Obiettivo

L’obiettivo è realizzare elevati rendimenti complessivi con reddito corrente e conservazione del capitale tramite:

  • l'utilizzo di un approccio obbligazionario multisettoriale globale orientato alla ricerca delle migliori opportunità

  • il bilanciamento dinamico di credito e duration mediante investimenti nei settori di mercati emergenti e high yield per aumentare il reddito e ridurre il rischio di tasso d'interesse, e in obbligazioni investment grade di alta qualità per allentare il rischio di credito quando i mercati sono sotto stress

  • investimenti in titoli obbligazionari di emittenti che sono positivamente esposti a temi di investimento sostenibili con orientamento ambientale o sociale, principalmente Clima, Salute, Empowerment e Istituzioni

  • il ricorso a un processo di screening tematico top-down per l'allineamento agli SDG dell'ONU, compresa un'attenzione all'analisi dell'impatto ambientale e sociale di un emittente, e un rigoroso approccio bottom-up di integrazione dell'ESG, compreso un punteggio ESG proprietario all'interno della valutazione dell'emittente.

Team di gestione




Rischi di investimento da valutare

Questi e altri rischi sono descritti nel prospetto.

Il rendimento dell’investimento e il valore del capitale di un investimento nel Comparto oscillano ed è pertanto possibile che le quote di un investitore, al momento del riscatto, abbiano un valore superiore o inferiore al rispettivo costo originario. Tra i principali rischi connessi all'investimento nel Comparto vi sono:

  • Rischio di concentrazione: Il portafoglio del Fondo potrebbe talvolta risultare altamente concentrato. È bene ricordare che almeno l'80% del NAV sarà investito in azioni o titoli correlati ad azioni di società che sono ubicate o che svolgono una parte significativa della propria attività in Europa. Tale concentrazione potrebbe amplificare le perdite subite dal Fondo o ridurne la capacità di coprire la propria esposizione e di liquidare gli attivi oggetti di svalutazione.

  • Rischio valutario: Gli investimenti possono essere denominati in una o più valute diverse rispetto alla valuta di riferimento del Portafoglio. Le oscillazioni valutarie degli investimenti possono influenzare in misura significativa il valore patrimoniale netto del Portafoglio.

  • Rischio derivati: Il Comparto può includere strumenti finanziari derivati. Tali strumenti possono essere utilizzati per ottenere, aumentare o ridurre l’esposizione alle attività sottostanti e possono creare un effetto leva; il loro utilizzo può comportare oscillazioni di maggiore ampiezza nel Valore Patrimoniale Netto.

  • Rischio dei mercati emergenti: Se il Comparto investe nei mercati emergenti, tali attivi hanno generalmente capitalizzazioni minori, sono più sensibili a fattori economici e politici e possono essere  scambiati meno facilmente, il che potrebbe causare una perdita per il Comparto.

  • Rischio del titoli azionari: ll valore degli investimenti azionari può variare in risposta alle attività e ai risultati delle singole società o in funzione delle condizioni economiche e di mercato. Questi investimenti possono registra una diminuzione per periodi di breve o lungo termine.

  • Rischio di leva finanziaria: Il Fondo fa un ampio ricorso alla leva finanziaria, che potrebbe raggiungere il 400% del NAV totale. La leva finanziaria può determinare un aumento sia dei rendimenti che delle perdite poiché qualsiasi evento che influisce sul valore di un investimento viene amplificato in misura proporzionale all'impiego di leva finanziaria.

  • Rischio di liquidità: il rischio che sorge quando condizioni di mercato avverse influenzano la capacità di vendere un asset al momento necessario. Una liquidità ridotta può incidere negativamente sui prezzi degli asset.

  • Rischio di mercato: i valori di mercato delle partecipazioni in portafoglio possono aumentare e diminuire su base giornaliera, pertanto gli investimenti possono subire una perdita di valore.

  • Rischio operativo (anche in relazione alla custodia di attivi): Il Fondo e il suo patrimonio possono subire perdite a seguito di guasti tecnologici/di sistema, violazioni della sicurezza informatica, errori umani, violazione di politiche e/o valutazione errata di unità.



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