Cose da sapere

La rivoluzionaria tecnologia della biologia sintetica è pronta a lasciare un segno profondo nel modo in cui viene fabbricata un’ampia gamma di prodotti, dalla carne coltivata in laboratorio ai cosmetici, passando per le confezioni biodegradabili. Nonostante questo, gli investitori dedicano relativamente poca attenzione al suo enorme potenziale di business. In questo articolo, scopriremo le basi scientifiche della biologia sintetica e vedremo come il suo impatto crescente su diversi settori industriali creerà opportunità entusiasmanti per gli investitori azionari.

L’impatto economico diretto annuo della biologia sintetica stimato da McKinsey tenendo conto di tutti i settori

Le occorrenze della tecnologia di editing genetico nella letteratura di ricerca accademica dal 2019: il 33% in più delle occorrenze registrate nei 17 anni precedenti

I finanziamenti ottenuti nel 2020 dalle società che si occupano di biologia sintetica, contro i 3,1 miliardi di USD registrati nel 2019

Se la tecnologia di produzione dei farmaci per il diabete non fosse cambiata dagli anni ’30 a questa parte, oggi ci servirebbe una superficie maggiore di quella della Terra per allevare maiali ed estrarre dal loro pancreas una quantità di insulina sufficiente ad aiutare centinaia di milioni di diabetici in tutto il mondo.

Se tutto questo, oggi, non è necessario, dobbiamo ringraziare una rivoluzionaria innovazione risalente agli anni ’70: la biologia sintetica. I ricercatori della start up Genentech hanno scoperto che inserendo il gene dell’insulina umana in una cellula di lievito era possibile incoraggiare la produzione di questa proteina, essenziale per il trattamento del diabete. Questa pionieristica applicazione della biologia sintetica ha innescato la nascita del settore delle biotecnologie, che oggi sfrutta tutta la potenza del DNA per produrre un numero sempre maggiore di farmaci in grado di cambiare la vita delle persone.

Oggi conosciamo solo una minima parte di questa rivoluzionaria tecnologia ancora tutta da scoprire. Il cambiamento che ha coinvolto per primo il settore sanitario sta investendo molti altri ambiti. Col tempo, la biologia sintetica avrà probabilmente un profondo impatto sul nostro mondo e trasformerà il modo in cui si fabbricano molti prodotti, dalla carne coltivata in laboratorio ai cosmetici, passando per le confezioni biodegradabili. McKinsey ha stimato, in un rapporto pubblicato a maggio 2020, che ben il 60% delle materie prime fisiche dell’economia globale potrebbe essere ottenuto ricorrendo alla biologia sintetica, con benefici diretti sul piano finanziario pari ad almeno 1.700 miliardi di USD tra il 2030 e il 2040 (in figura, a sinistra).

Come funziona la biologia sintetica e perché è rilevante per gli investitori azionari? In questo articolo, esamineremo i principi scientifici essenziali su cui si basa. Vedremo come curve di costo esponenziali, associate a una convergenza di potenti tecnologie, stanno accelerando il progresso nel settore della biologia sintetica, in rapida espansione verso nuove applicazioni. A nostro parere, il crescente impatto di questa tecnologia sui diversi settori industriali creerà numerose e invitanti opportunità di investimento, mentre la spinta globale verso la sostenibilità fungerà da catalizzatore, promuovendone l’adozione. Come è avvenuto per la rivoluzione legata all’avvento di Internet, le aziende che favoriscono o sfruttano efficacemente la biologia sintetica andranno incontro a una crescita che permetterà loro di intaccare le nicchie di profitto preesistenti dominate dalle aziende storiche. In poche parole, gli investitori non possono permettersi di ignorare il vasto e dirompente potenziale della biologia sintetica.

Stando alla nostra ricerca, nonostante l’elevato potenziale, la biologia sintetica è ancora oggetto di attenzioni relativamente limitate da parte degli analisti nel settore degli investimenti (in figura, a destra). Molte società di investimento avranno difficoltà ad accedere a tale potenziale, poiché il profilo tipicamente settoriale che caratterizza le attività di ricerca svolte dagli asset manager non è l’ideale per monitorare i cambiamenti che la biologia sintetica innescherà a cavallo tra diversi settori. I gestori di portafoglio che si concentrano su ambiti diversi dovranno collaborare tra loro e, nel contempo, avviare attività di ricerca di base su nuovi prodotti, aziende e mercati al fine di cogliere questa innovativa opportunità di investimento.

Le performance passate, le analisi storiche e attuali, e le stime non costituiscono garanzia di risultati futuri.

Le opinioni espresse nel presente documento non costituiscono ricerca, consulenza di investimento o raccomandazioni di acquisto o di vendita, e non rappresentano necessariamente le opinioni di tutti i team di gestione di AB; tali opinioni sono soggette a revisione nel corso del tempo.

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