Cose da sapere

Molti investitori azionari sentono il desiderio di dare un contributo positivo alla società e al contempo ottenere una elevata remunerazione. Il raggiungimento di questi due obiettivi richiede una metodologia di investimento ad hoc. In questo approfondimento descriviamo un processo concepito per integrare in modo efficace i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) in una strategia azionaria sostenibile. Tramite alcuni esempi, illustriamo i criteri utilizzati per identificare le società che sostengono gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG) e costituiscono fonti di potenziale rendimento a lungo termine.

Investimento necessario su 15 anni per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU

Target specifici degli SDG dell’ONU che richiedono soluzioni dal settore privato

Ponderazione nel benchmark di società comprese nell’indice MSCI ACWI che sono allineate con gli SDG

Nella desolata periferia di Lucknow, nello stato rurale dell’Uttar Pradesh dell’India settentrionale, sta prendendo finalmente piede un’assistenza sanitaria moderna che potrebbe cambiare profondamente la qualità e l’aspettativa di vita dei suoi abitanti. Dove non è riuscito il servizio sanitario pubblico, infatti, la Apollo Hospitals ha contribuito a colmare le lacune in uno degli angoli più poveri del pianeta. Per chi investe in modo responsabile, l’azienda è una perfetta dimostrazione di come si possa contribuire ad apportare benefici alla collettività e al contempo generare profitti.

Apollo gestisce la più grande catena di ospedali privati e farmacie. Con uno dei marchi del settore sanitario più noti e apprezzati in India, la società beneficia della crescente domanda di letti ospedalieri. Il suo modello di business innovativo prevede un centro di coordinamento di telemedicina che collega le cliniche rurali con i medici dei maggiori centri urbani. La nostra ricerca del 2017, che prevedeva incontri “sul campo” con i consumatori, ci ha rassicurati sul fatto che Apollo fosse destinata alla crescita sostenibile dei ricavi e degli utili.

Un modello di investimento azionario responsabile

Trovare società come Apollo non è un compito facile: necessita di un meticoloso processo di ricerca che passa al setaccio migliaia di aziende globali al fine di individuare quelle che fanno davvero la differenza in campo ambientale, sociale e di governance. Nella fase successiva, non meno importante, sottoponiamo ogni società identificata a una rigorosa analisi finanziaria per accertarci che si tratti di un buon investimento a lungo termine.

Nel presente articolo, spieghiamo perché gli investimenti azionari hanno un ruolo di rilievo nell’ambito dell’investimento responsabile (RI), e come sia possibile per gli investitori includere efficacemente i criteri ESG in un portafoglio azionario. Investire nelle azioni è importante per il raggiungimento dei risultati di sostenibilità in virtù del fatto che le società quotate operano su vasta scala, assumono un elevato numero di persone in tutto il mondo, utilizzano gran parte delle risorse naturali, producono il maggior tasso di inquinamento e hanno un notevole impatto sui sistemi politici grazie all’attività di lobbying e alla loro forza economica. Di conseguenza, le loro azioni hanno notevoli ripercussioni sulle nazioni, sulle comunità e sulla sostenibilità in generale. Gli azionisti che adottano un approccio coerente nella scelta degli investimenti e nell’esercizio della propria influenza possono davvero fare la differenza.

Sono molti gli argomenti a sostegno dell’inclusione dell’azionario nell’ambito degli investimenti responsabili. Per cominciare, partiamo dai Principi per l’Investimento Responsabile (PRI), una rete indipendente con oltre 1.800 firmatari provenienti dall’industria finanziaria globale e sostenuta delle Nazioni Unite. In un rapporto pubblicato nell’ottobre 2017, i PRI hanno delineato i tre capisaldi delle prassi di investimento responsabile: integrazione, azionariato attivo e asset allocation tematica (Grafico). Di seguito è illustrato uno schema dei tre pilastri per mettere in pratica i criteri ESG attraverso l’investimento azionario.

Nel corso degli anni abbiamo messo a punto un processo rigoroso coerente con i tre pilastri, concepito per selezionare titoli in grado di fare la differenza e generare rendimenti di lungo periodo, in un portafoglio sostenibile focalizzato.

Il nostro quadro di riferimento per l’asset allocation tematica si basa sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU, introdotti nel 2015. I 17 obiettivi, suddivisi in 169 traguardi specifici, affrontano questioni di vitale importanza per l’umanità, tra cui eliminazione della povertà e della fame, accesso all’istruzione e all’assistenza sanitaria e misure di contrasto al cambiamento climatico. Impegnarsi in egual misura su tutti i 17 obiettivi non sarebbe fattibile per un investitore perché le opportunità di investimento per il settore privato non sono presenti in modo omogeneo per tutti gli SDG. Riteniamo invece che il modo migliore di introdurre gli SDG nel processo di investimento sia quello di identificare gli obiettivi che offrono le migliori opportunità e puntare su tali aree specifiche. L’approccio tematico consente anche di sviluppare le necessarie competenze permettendo un’efficiente allocazione del capitale.

Siamo convinti che gli investitori azionari orientati con coerenza alla sostenibilità possano fare davvero la differenza. Una composizione tematica del portafoglio seleziona titoli che rispettano i più importanti temi di sviluppo indicati dall’ONU. L’integrazione dei criteri ESG nella ricerca consente di elaborare previsioni finanziarie e analisi dei rischi sui titoli più complete. Inoltre, un coinvolgimento attivo aiuta a stimolare cambiamenti positivi nelle aziende, che possono diventare i driver di una maggiore remunerazione dell’investimento.

Le performance passate, le analisi storiche e attuali, e le stime non costituiscono garanzia di risultati futuri.

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