Cosa hai bisogno di sapere

Il mondo degli investimenti obbligazionari non è riuscito a stare al passo con il rapido ritmo delle innovazioni tecnologiche nel resto del settore finanziario. Ma le cose stanno per cambiare. Le macchine consentiranno agli esseri umani di ottenere indicazioni preziose e agire più rapidamente in un mercato in cui velocità e alfa sono legati in maniera indissolubile.

degli ordini relativi alle obbligazioni corporate USA viene ancora eseguito telefonicamente

Numero dei fattori di rischio sulla base dei quali gli analisti fondamentali classificano le obbligazioni su Prism

Risparmio derivante dall’esecuzione di un’operazione complessa nello stesso giorno dell’ordine grazie alla tecnologia

La rivoluzione digitale è in arrivo nel settore obbligazionario

Anche se quasi nessun settore è immune dalle trasformazioni prodotte da intelligenza artificiale, automazione e analitica predittiva, il mondo degli investimenti obbligazionari non ha subito modifiche sostanziali. Il normale processo di investimento è inefficiente in tutte le sue fasi, a partire dalla ricerca e dalla costruzione del portafoglio fino ad arrivare al trading. Ma le cose sembrano destinate a cambiare ora che esseri umani e macchine hanno deciso di unire le proprie forze. Nei prossimi anni ci aspettiamo un incremento tale della tecnologia all’interno del settore obbligazionario da creare un abisso tra le performance di quei gestori che hanno integrato i più moderni strumenti in ogni fase del processo.

In passato, la ricerca di extra rendimento (alfa) è sempre stata dominata da investitori obbligazionari che, contando unicamente sulle proprie forze, tentavano di destreggiarsi nei mercati globali oppure da strategie quantitative che, seppur in grado di sfruttare le inefficienze dei mercati nel breve termine, non riuscivano ad ottenere una visione d’insieme.

Nell'era della sovrainformazione è fondamentale integrare la tecnologia nel processo di investimento in modo da offrire ai gestori informazioni personalizzate per accelerare il processo decisionale, rendere più efficiente ogni fase del processo e offrire un quadro più completo dei rischi e delle opportunità insiti negli investimenti.

Diverse società di gestione hanno fatto ricorso a una strategia ottimizzata mediante la creazione o il reperimento di singoli strumenti mirati a potenziare una specifica area di investimento, come la ricerca, il trading o la gestione del portafoglio. Pur trattandosi di un buon punto di partenza, questo non basta per stare al passo e le società di gestione dovranno concentrarsi sulle modalità di interazione di questi strumenti per creare un ecosistema che amplifichi l’impatto umano.

Creare liquidità: come trasformare una “pozzanghera” in una “piscina”

La liquidità è l’elemento cruciale per influenzare la capacità di creazione di alfa di un gestore obbligazionario. Le società che non sono in grado di valutare efficacemente la liquidità di un’obbligazione non riusciranno a mettere in atto le proprie idee di investimento e quindi non potranno certamente generare denaro.

I cosiddetti “pool (piscine) di liquidità”, ovvero mercati che offrono liquidità per i titoli di credito, sono stati per molto tempo estremamente frammentati in molteplici fonti esterne di terzi. Le informazioni fornite da queste fonti sono preziose ma controllare continuamente ogni singola fonte per poi confrontarne e raffrontarne i dati risulta poco efficiente.

Per stare al passo con un mercato che assimila e reagisce sempre più rapidamente a ogni singola informazione che riceve, i gestori obbligazionari migliori avranno bisogno di ricorrere a una tecnologia che metta insieme tutte le piattaforme esterne che si occupano di trading obbligazionario. Le società che adottano questa tecnologia possono diventare “price maker”, cioè possono stabilire i prezzi, invece che doverli subire, il che si traduce in esecuzioni migliori, costi delle operazioni più contenuti e investimenti più rapidi della nuova liquidità in entrata.

Questa tipologia di piattaforme di trading non è più solo teorica.

In quest’ottica, nel 2016 abbiamo infatti sviluppato uno strumento, ALFA (Automated Liquidity and Filtering Analytics), che consente ai nostri trader, mediante l'aggregazione in un’unica interfaccia utente di serie distinte dei dati di mercato in nostro possesso, di filtrare le informazioni sulla base di specifici identificatori o caratteristiche dei titoli; in questo modo ALFA aiuta i trader di AB a prendere decisioni migliori e più consapevoli in merito ai livelli di prezzi a cui dovrebbero essere scambiati titoli meno liquidi o illiquidi. L’obiettivo è essere in grado di acquistare obbligazioni da inserire nei portafogli dei clienti al prezzo più basso possibile, per poi rivenderle al prezzo più alto.

ALFA può anche avvisare i nostri trader del verificarsi di determinati eventi sui mercati. Ad esempio, a febbraio 2017, ALFA ha segnalato a uno dei nostri trader operanti nel debito dei mercati emergenti che un numero insolitamente alto di dealer stava offrendo obbligazioni emesse dalla Banca brasiliana per lo sviluppo (BNDES), una delle maggiori banche per lo sviluppo al mondo. Dopo un’analisi più accurata delle offerte, il nostro trader ha scoperto che il titolo di BNDES veniva scambiato a una valutazione inferiore rispetto alle obbligazioni di un’altra importante banca brasiliana, Caixa Econômica Federal (CAIXBR), a nostro parere decisamente più debole a livello di fondamentali.

Per ulteriori informazioni su Abbie e la nostra checklist da utilizzare per verificare se il proprio gestore sia pronto al futuro digitale si rimanda al white paper completo.

Le performance passate, le analisi storiche e attuali, e le stime non costituiscono garanzia di risultati futuri. Non è possibile garantire il conseguimento degli obiettivi di investimento. Le informazioni contenute nel presente documento riflettono le opinioni di AllianceBernstein L.P. o delle società collegate e delle fonti considerate affidabili alla data della pubblicazione. AllianceBernstein L.P. non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza dei dati e pertanto non fornisce alcuna garanzia che le proiezioni, previsioni o opinioni contenute nel presente materiale si verifichino. La performance del passato non costituisce garanzia di risultati futuri. Le opinioni espresse nel presente documento possono essere soggette a modifiche in qualsiasi momento successivo alla data di pubblicazione dello stesso, il quale ha finalità meramente informative e non costituisce una consulenza di investimento. AllianceBernstein L.P. non fornisce alcun tipo di consulenza fiscale, legale o contabile e non tiene conto degli obiettivi di investimento o della situazione finanziaria del singolo investitore; prima di prendere qualunque decisione, invitiamo gli investitori a rivolgersi ai professionisti del settore per esaminare la propria specifica situazione. La presente informativa non deve essere interpretata come materiale commerciale o di marketing, ovvero come una sollecitazione o invito ad acquistare o vendere alcun prodotto, strumento o servizio finanziario offerto da AB o dalle sue collegate.

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