Panera Bread ha una ricetta collaudata per la propria catena di ristoranti e per l’espansione degli utili, di cui i mercati si sono nutriti per anni. Nel 2016, però, alcuni investitori pare abbiano perso l’appetito: pur in presenza di fatturati sostenuti e di una redditività in crescita derivante dal miglioramento dei punti vendita, per gran parte dell’anno le azioni Panera hanno copiato l’andamento del benchmark di società orientate alla crescita (growth) di piccole e medie dimensioni.
L’ottimo andamento operativo della società americana si è scontrato con una generale sazietà del mercato verso le aziende di ristorazione e con un mutamento nelle tendenze di acquisto dei consumatori. Tuttavia, ciò non ha dissuaso la holding europea JAB dall’annunciare ad aprile del 2017 l’acquisto di Panera per $7,5 miliardi, con un sovrapprezzo di oltre 50% rispetto al prezzo delle azioni dell’anno precedente.
Per gli azionisti di Panera, l’operazione si è rivelata un guadagno inatteso che ha messo in luce i benefici di un portafoglio che unisce le azioni statunitensi a piccola e a media capitalizzazione. Conosciute come azioni SMID-cap, questa classe di attivo fa da ponte tra le società con minori capitalizzazioni di mercato e le azioni a media capitalizzazione poste all’altro estremo del range di valutazione, come Panera, appunto.
Il perfetto equilibrio delle azioni SMID
L’investimento nelle azioni SMID-cap suscita un crescente interesse da parte degli investitori perché punta a conseguire rendimenti ottimali corretti per il rischio. Questa strategia integra le componenti ad alto rischio e ad alta remunerazione tipiche dell’investimento in azioni small-cap con quelle meno rischiose di consolidate società di medie dimensioni (mid-cap) che in parte compensano le sfide e la volatilità cui sono soggette le loro omologhe minori. Panera è un esempio di società mid-cap con un robusto curriculum di crescita degli utili e di gestione esperta che non è stata pienamente apprezzata dal mercato, ma che alla fine ha comunque premiato gli investitori.
Per decenni le società statunitensi di piccola dimensione hanno sovraperformato quelle ad elevata capitalizzazione (Grafico). Tuttavia, le azioni a bassa capitalizzazione sono normalmente soggette a una maggiore volatilità, soffrono di scarsa liquidità degli scambi e spesso sono vulnerabili alle flessioni dell’attività o ai rallentamenti a livello macroeconomico.
Nel presente documento, illustriamo i vantaggi derivanti dall’inserimento di un gruppo di società di medie dimensioni come Panera in un portafoglio di azioni di minori dimensioni. Grazie a business plan più elaborati e bilanci più solidi, le azioni mid-cap di minore dimensione hanno generalmente una migliore redditività rispetto alle azioni small-cap (Grafico).
Il grande potenziale delle SMID
Raccontiamo le storie di singole imprese per descrivere in modo concreto le opportunità e i rischi, e per sottolineare quanto sia importante adottare una strategia di investimento attiva bottom-up verso i titoli SMID-cap. Siamo convinti che questo approccio faciliti l’identificazione delle società SMID meglio attrezzate per affrontare gli shock economici o di mercato imprevisti e che, al contempo, forniscono un elevato livello di maturità dei processi, modelli di business collaudati e una maggiore solidità finanziaria.
In un contesto caratterizzato da bassi rendimenti attesi e da crescenti incognite, crediamo che le azioni SMID-cap USA rappresentino una componente importante di un’allocazione azionaria che permette agli investitori di godere dell’elevato potenziale di rendimento dell’investimento nelle small-cap e di attenuare, nello stesso modo, i relativi rischi.