Potenziali
catalizzatori di
una ripresa
europea
Nonostante i
rischi,
scorgiamo
diversi
possibili
catalizzatori
che potrebbero
rinvigorire i
mercati azionari
europei nel
breve periodo.
La crescita
macroeconomica
in Europa
potrebbe
registrare una
ripresa da un
minimo ciclico.
Inoltre, le
pressioni
esercitate dai
dazi potrebbero
spingere la
Banca centrale
europea a
ridurre
ulteriormente i
tassi, fornendo
ulteriore
sostegno alla
crescita del
PIL.
Prima
dell’annuncio
dei dazi, gli
utili societari
mostravano una
buona tenuta:
nel quarto
trimestre del
2024 le società
europee hanno
superato le
aspettative di
consensus del
3%. In Europa la
crescita degli
utili ha
generalmente
sopravanzato
quella
dell'economia di
un ampio margine
(cfr. Grafico).
I flussi di
fondi potrebbero
invertire la
rotta. Secondo
Citigroup, da
quando la Russia
ha invaso
l'Ucraina, i
fondi azionari
europei hanno
subito deflussi
per 150 miliardi
di dollari, a
fronte dei 1.000
miliardi di
dollari di
afflussi
ricevuti dagli
omologhi
statunitensi. Di
conseguenza,
secondo EPFR,
l'allocazione
media dei fondi
globali in
Europa si ferma
al 5%, un
livello
decisamente
inferiore al
peso della
regione
nell'MSCI ACWI
Index (13%).
Pertanto,
basterebbe anche
solo un modesto
spostamento dei
flussi verso
l'Europa a dare
impulso al
mercato.