Rendimenti da high yield con minor rischio tassi

Le obbligazioni high yield a breve scadenza sono in genere meno volatili e meno sensibili all'andamento dei tassi d'interesse, e offrono agli investitori un migliore potenziale di rendimento corretto per il rischio. Il nostro obiettivo è conseguire rendimenti totali interessanti nel tempo, puntando su una combinazione di reddito e crescita del capitale, con una volatilità inferiore a quella del mercato high yield nel suo complesso.

Gestione della volatilità

Il nostro approccio prudente mira a generare rendimenti con appena due terzi circa della volatilità del mercato del mercato delle obbligazioni ad alto rendimento.* 

Ricerca intensiva

Rifacendoci al nostro disciplinato processo di investimento societario, attingiamo alle competenze dei nostri economisti e implementiamo le analisi quantitative e fondamentali dei nostri analisti del credito e dei nostri trader.

Enfasi sulla qualità del credito

Investiamo attivamente in titoli con un rating più elevato ed evitiamo quelli generalmente ciclici, con criticità secolari o caratterizzati da un elevato rischio di ribasso.

*Mercato delle obbligazioni high yield rappresentato dal Bloomberg Global High Yield Corporate Bond Index.

Il valore di un investimento può diminuire o aumentare e l'investitore potrebbe non recuperare l'intera somma investita. Il capitale investito è a rischio.

Un team di esperti

I nostri gestori di portafoglio sono coadiuvati da un team dedicato di analisti di ricerca fondamentale e quantitativa che apportano una solida esperienza e prospettive globali. 


Rischi di investimento da valutare

Questi e altri rischi sono descritti nel prospetto.

Il rendimento dell’investimento e il valore del capitale di un investimento nel Comparto oscillano ed è pertanto possibile che le quote di un investitore, al momento del riscatto, abbiano un valore superiore o inferiore al rispettivo costo originario. Tra i principali rischi connessi all'investimento nel Comparto vi sono:

  • Rischio connesso alle obbligazioni corporate: Il rischio che un particolare emittente possa non adempiere ai propri obblighi di pagamento o di altra natura. Inoltre, un emittente può subire cambiamenti avversi della propria posizione finanziaria o una riduzione del proprio rating creditizio, con conseguenti maggiore volatilità del prezzo dell'obbligo debitorio e liquidità negativa. Può altresì sussistere un rischio più elevato di insolvenza

  • Rischio derivati: Il Comparto può includere strumenti finanziari derivati. Tali strumenti possono essere utilizzati per ottenere, aumentare o ridurre l’esposizione alle attività sottostanti e possono creare un effetto leva; il loro utilizzo può comportare oscillazioni di maggiore ampiezza nel Valore Patrimoniale Netto.

  • Rischio dei mercati emergenti: Se il Comparto investe nei mercati emergenti, tali attivi hanno generalmente capitalizzazioni minori, sono più sensibili a fattori economici e politici e possono essere  scambiati meno facilmente, il che potrebbe causare una perdita per il Comparto.

  • Rischio dei titoli obbligazionari: Il valore di questi investimenti cambierà in funzione delle oscillazioni dei tassi di interesse e di cambio, nonché delle variazioni del merito creditizio dell’emittente. Inoltre, i titoli con rating medio o inferiore e privi di rating possono essere soggetti a oscillazioni più ampie dei rendimenti e dei valori di mercato rispetto ai titoli con rating più elevato.

  • Rischio di strumenti con rating inferiore e privi di rating: Questi titoli sono soggetti a un maggiore rischio di perdita di capitale e interessi e sono solitamente meno liquidi e più volatili. Alcuni investimenti possono essere in titoli obbligazionari ad alto rendimento, quindi il rischio di deprezzamento e perdite di capitale può essere inevitabile.

  • Rischio di controparte associato ai derivati OTC: Le operazioni nei mercati dei derivati over-the-counter (OTC) possono presentare generalmente un grado minore di supervisione e regolamentazione governative rispetto alle operazioni effettuate sulle borse organizzate. Tali operazioni saranno soggette al rischio che la diretta controparte non adempia ai propri obblighi e che il Portafoglio subisca perdite.

  • Rischio connesso al turnover del portafoglio: un portafoglio potrebbe essere attivamente gestito e il tasso di movimentazione ("turnover"), in risposta alle condizioni di mercato, potrebbe superare il 100%. Un turnover elevato del portafoglio accresce i costi di intermediazione ed altre spese. Può inoltre comportare la realizzazione di significative plusvalenze nette a breve termine, che potrebbero essere imponibili al momento della distribuzione

  • Rischio connesso ai titoli sovrani: Il rischio che gli obblighi debitori contratti da pubbliche amministrazioni siano esposti alle conseguenze dirette o indirette dei cambiamenti politici, sociali ed economici in vari Paesi. I cambiamenti politici o lo status economico di un Paese possono incidere sulla disponibilità o sulla capacità di una pubblica amministrazione di onorare i propri obblighi di pagamento.

  • Rischio degli investimenti strutturati: Questi tipi di strumenti sono potenzialmente più volatili e comportano maggiori rischi di mercato rispetto ai tradizionali strumenti di debito, a seconda della loro struttura. Le variazioni di un benchmark possono essere amplificate dai meccanismi dello strumento strutturato e avere un effetto ancor più rilevante e sostanziale sul suo valore. Questi strumenti possono essere meno liquidi e più difficili da valutare rispetto a strumenti meno complessi.



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