Evoluzione delle catene di fornitura: una guida per gli investitori

16 maggio 2022
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Molte imprese stanno ripensando le catene di fornitura a fronte degli stravolgimenti causati dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina. Gli investitori azionari devono individuare le aziende in grado di adattare i loro processi per competere in un mondo meno globalizzato.

Risolvere il problema delle catene di fornitura è una delle maggiori sfide operative che le aziende si trovano ad affrontare dopo decenni di globalizzazione. Al di là dei rischi geopolitici, i benefici commerciali dell'offshoring sono sempre più dibattuti. In tutto il mondo i salari sono in aumento (cfr. Grafico a sinistra), mentre la diffusione dell'automazione sta riducendo il costo del lavoro sul mercato interno. Le spese di spedizione hanno registrato un'impennata (cfr. Grafico a destra). Per le aziende statunitensi i costi dell'energia in patria sono molto più bassi che all'estero, mentre i dazi derivanti dalle dispute commerciali USA-Cina hanno introdotto un'ulteriore voce di costo.



Questi trend stanno intaccando la convenienza economica dell'offshoring. Trasferire la produzione all'estero generalmente ha senso se un'impresa è in grado di produrre un bene a un costo inferiore di almeno il 20% rispetto a quanto speso nel proprio paese. Nel riconsiderare questi trade-off, le imprese e gli investitori potrebbero anche chiedere uno "sconto offshore" più elevato per compensare i rischi crescenti associati alle catene di approvvigionamento. Ecco alcuni aspetti chiave di cui gli investitori dovrebbero tener conto per trovare le aziende che hanno già fatto grandi progressi nel riportare la produzione in patria.

Indizi forniti dalla spesa in conto capitale: How a company invests for the future can indicate whether it’s shifting production toward new regions to avert future disruption. In some industries, we’re seeing huge capital expenditures in manufacturing facilities to improve regional alignment with customers and revenue.

Spiccano in questo i produttori di semiconduttori. Intel ha recentemente annunciato 29 miliardi di euro di investimenti in nuove fonderie di semiconduttori in Germania e in Irlanda. L'azienda ha anche stanziato 40 miliardi di dollari per la costruzione di nuovi impianti in Ohio e in Arizona. Taiwan Semiconductor Manufacturing sta investendo 19 miliardi di dollari in Giappone e in Arizona, con ulteriori investimenti previsti in Germania. Investimenti di questa portata da parte delle multinazionali daranno impulso agli utili in altri settori, come quelli dell'acciaio e delle attrezzature edili, creando opportunità per gli investitori che individuano i beneficiari per primi.

Diversificazione dei fornitori: alcune imprese si trovano alle prese con gravi problemi di approvvigionamento a causa della guerra in Ucraina. Ad esempio, Boeing e Airbus sono alla ricerca affannata di nuove fonti di titanio finito, usato per le strutture e i motori degli aerei, perché una società russa ha una quota dominante del mercato. I fornitori occidentali di titanio sono destinati a trarre vantaggio da questo cambiamento. Gli investitori in società aerospaziali dovrebbero monitorare attentamente questi sforzi di diversificazione delle fonti di approvvigionamento, che sono indicativi di cambiamenti più generali della catena di fornitura del settore. La possibilità di individuare rapidamente nuove forniture a un costo ragionevole potrebbe rivelarsi un fattore decisivo per la capacità di queste imprese di rispettare i tempi di consegna e soddisfare le aspettative sugli utili.

Cambiamenti a livello di bilancio: alcune aziende intendono usare i cash flow per incrementare il capitale circolante e/o costituire maggiori scorte in bilancio. Questo potrebbe incidere negativamente sui cash flow delle imprese manifatturiere nel breve termine. D'altro canto, le aziende che facilitano la distribuzione dei componenti e sono integrate nelle catene di fornitura vedranno aumentare a nostro avviso il loro valore. Questa tendenza è già visibile. Il fatto che alcuni distributori di una varietà di settori abbiano battuto le aspettative nelle recenti relazioni sugli utili suggerisce che queste imprese stanno iniziando a beneficiare dei cambiamenti delle catene di fornitura.

Qualità del management: riconfigurare le catene di fornitura è una sfida strategica che richiede spirito di iniziativa, innovazione e la capacità di bilanciare l'aumento dei costi a breve e medio termine con i benefici a lungo termine. La qualità del management è essenziale per il successo su questo fronte, soprattutto perché i fattori intangibili potrebbero fare la differenza. Dato che il costo del lavoro è una parte importante del puzzle, i manager che costruiscono culture aziendali solide saranno avvantaggiati nel fidelizzare talenti di grande valore.

Per valutare le aziende su questi temi serve, a nostro parere, un approccio di investimento attivo. Gli investitori azionari devono porre le domande giuste, anziché affidarsi semplicemente alle dichiarazioni pubbliche delle imprese. Attraverso l'engagement con il management, gli investitori possono farsi un'idea della visione strategica di un'azienda e influenzarne il processo decisionale. Inoltre, in un mercato spesso in preda alle apprensioni a breve termine, gli investitori con una prospettiva a lungo termine possono identificare le imprese che hanno maggiori probabilità di ristrutturare in modo efficiente le catene di fornitura e offrire un potenziale di rendimento superiore nel tempo.

Le opinioni espresse nel presente documento non costituiscono una ricerca, una consulenza di investimento o una raccomandazione di acquisto o di vendita e non esprimono necessariamente le opinioni di tutti i team di gestione di portafoglio di AB. Le opinioni sono soggette a modifiche nel tempo.