Mentre le società dell’universo high yield hanno migliorato le proprie condizioni durante la pandemia, alcuni emittenti investment grade con rating A o superiore hanno contratto nuovo debito per mantenere una certa flessibilità durante la crisi. Non c’era motivo per non indebitarsi ulteriormente, dato che gli oneri finanziari sarebbero stati solo leggermente più elevati se il rating fosse stato ridotto a BBB. Inoltre, finché avessero mantenuto un rating investment grade, queste società avrebbero avuto comunque accesso ai mercati.
Questi movimenti trasversali, verso l’alto e verso il basso, non fanno che evidenziare il ruolo cruciale di una ricerca approfondita e ben integrata nei mercati high yield e investment grade. Gli investitori in grado di riconoscere rapidamente un’obbligazione pronta a muoversi avranno un vantaggio su quelli che rimangono in attesa di upgrade e downgrade ufficiali.
I mercati del credito continueranno a evolvere
La pandemia ha avuto effetti distruttivi e dirompenti. Il segreto per gli investitori è capire la differenza tra cambiamenti permanenti e temporanei.
Alcuni cambiamenti indotti dalla pandemia, come le abitudini di acquisto dei consumatori, potrebbero essere a nostro avviso più duraturi dei tipici mutamenti ciclici. Ad esempio, nel pieno della pandemia, la necessità di selezionare personalmente i pomodori al negozio di alimentari ha lasciato il posto alla comodità e alla sicurezza della spesa consegnata a domicilio. I consumatori hanno inoltre scavalcato gli intermediari su alcuni prodotti, acquistando direttamente dai produttori. Un aumento delle vendite dirette di beni di consumo potrebbe tradursi in minori costi di distribuzione in futuro.
Le società di comunicazione potrebbero trarre beneficio dall’accresciuta domanda di banda larga che si lega al lavoro in remoto, almeno part-time, in via permanente. Inoltre, con la crescente adozione di processi digitalizzati da parte delle imprese, anche per le interazioni con clienti e fornitori, stanno aumentando le società tecnologiche pronte a soddisfare la domanda.
Con il rimbalzo dei mercati del credito dalle previsioni eccessivamente pessimistiche legate al COVID-19, sotto la superficie si registrano più mutamenti e cambiamenti di quanti non se ne vedano a occhio nudo. Prevediamo che ci vorrà un po’ di tempo affinché la situazione si stabilizzi. Mentre l’attenzione può focalizzarsi su astri nascenti e fallen angel, gli investitori che guardano oltre si renderanno conto che la pandemia ha creato un universo obbligazionario pieno di potenziali stelle in divenire.