AB US Small and Mid-Cap Portfolio

Obiettivo

Mira alla crescita del capitale nel lungo periodo attraverso:

  • Investimento prevalente in azioni di società USA a piccola e media capitalizzazione che offrono un valido potenziale di rendimento a lungo termine e valutazioni interessanti

  • Approccio disciplinato bottom-up che unisce la ricerca fondamentale e gli strumenti quantitativi proprietari per identificare interessanti opportunità di investimento, con particolare attenzione alla valutazione

  • Uso di un dedicato team di investimento nelle small e mid-cap così come delle informazioni fornite dalla nostra organizzazione di ricerca globale

Il valore degli investimenti e il reddito da essi generato possono variare. Il capitale investito è a rischio.

Team di gestione

27 anni in AB
34 anni di esperienza
26 anni in AB
29 anni di esperienza



Quotazione & performance

  1. Performance annualizzata
  2. Performance per anno
  3. Rendimenti totali a 12 mesi
  4. Crescita dell'investimento
  5. Statistiche giornaliere

Le performance passate non sono garanzia di risultati futuri.

Il portafoglio utilizza il benchmark mostrato solo a scopo di confronto. Il portafoglio è gestito in maniera attiva e il gestore degli investimenti non è vincolato dall'indice di riferimento nell’attuazione della strategia di investimento del portafoglio.

Il grafico precedente illustra i risultati basati sul rendimento totale al netto delle commissioni di gestione, ma non include le commissioni di ingresso né gli oneri fiscali. Pertanto, le cifre non riflettono il rendimento effettivamente conseguito dall’investitore.

Valutazione

Tabella rating morningstar
Morningstar al 11/08/2025
Categoria: US Small-Cap Equity
Complessivo3 Anni5 Anni10 Anni
Rating
Investimenti nella categoria380   Fondi380   Fondi326   Fondi213   Fondi

Le performance passate non sono garanzia di risultati futuri.

Overall Morningstar Rating è un copyright di Morningstar, Inc., 2025. Tutti i diritti sono riservati. Le informazioni contenute nel presente documento: (1) sono proprietà esclusiva di Morningstar; (2) non possono essere copiate o divulgate; (3) non sono coperte da alcuna garanzia circa l’esattezza, l’accuratezza, la completezza o l’attualità delle stesse. Morningstar e i suoi fornitori non sono responsabili di eventuali danni o perdite derivanti dall’uso di tali informazioni. Le performance passate non costituiscono garanzia di risultati futuri.

Commissioni e spese

Tabella costi di vendita attuali
Commissione di gestione1,60%
Commissioni legate al rendimento--
Spese correnti--
Commissione massima di venditaFino a 5,00%
Commissione di rimborso--

Le commissioni a carico del Fondo sono utilizzate per pagare i costi di gestione del Fondo, compresi i costi di marketing e di distribuzione. Tali commissioni riducono il rendimento potenziale dell’investimento.  Per una descrizione completa e per tutti i dettagli dei costi e degli oneri applicabili si rimanda al Prospetto informativo del Fondo.

La Commissione di Gestione è una commissione annuale che viene corrisposta alla società di gestione a cui è stata delegata la gestione del Fondo. La commissione viene utilizzata dalla società di gestione per pagare la commissione di gestione al Gestore degli investimenti, ma anche per pagare altri fornitori di servizi.

Le eventuali Commissioni legate al rendimento vengono corrisposte al Gestore degli investimenti in alcune determinate condizioni specifiche.

Le Spese correnti sono spese prelevate dal Fondo nell'arco di un anno in base alle spese dell'anno. Il loro importo può variare di anno in anno. Le Spese correnti con comprendono le eventuali commissioni legate al rendimento, i costi di transazione del portafoglio, fatta eccezione per le commissioni di sottoscrizione e di rimborso corrisposte dal Fondo in caso di acquisto o vendita di quote di altri organismi d'investimento collettivo. Il dato relativo alle Spese correnti può essere utilizzato per confrontare le spese di gestione annuali di diversi fondi.

Le Commissioni di sottoscrizione e di rimborso mostrate sono gli importi massimi e rappresentano le spese una tantum applicate all’entrata o all’uscita da un investimento nel Fondo. 


Partecipazioni

Al 31 luglio 2025

Le partecipazioni sono soggette a variazioni senza preavviso.

Dati statistici sul comparto

Total Number of Holdings92
Active Share90%
Net Assets$132.50 million

Allocazione geografica

United States93,74%
United Kingdom2,31%
Greece1,06%
Puerto Rico0,85%
France0,83%
Israel0,75%
Canada0,46%

Allocazione settoriale

Industrials20,92%
Financials19,14%
Information Technology12,39%
Consumer Discretionary9,71%
Real Estate8,32%
Health Care7,79%
Materials5,81%
Consumer Staples5,72%
Energy4,95%
Utilities2,69%
Communication Services2,27%
Other0,29%

Le 10 maggiori partecipazioni

BJ's Wholesale Club Holdings1,92%
IDACORP, Inc.1,65%
Jones Lang LaSalle, Inc.1,62%
Invesco Ltd.1,53%
Hanover Insurance Group1,52%
Encompass Health Corp.1,50%
RPM International, Inc.1,48%
Regal Rexnord Corp.1,45%
Nexstar Media Group, Inc.1,45%
Dollar Tree, Inc.1,44%
Total15,56%

Portafoglio partecipazioni completo

Le partecipazioni sono soggette a variazioni senza preavviso.



Rischi di investimento da valutare

Questi e altri rischi sono descritti nel prospetto.

Il rendimento dell’investimento e il valore del capitale di un investimento nel Comparto oscillano ed è pertanto possibile che le quote di un investitore, al momento del riscatto, abbiano un valore superiore o inferiore al rispettivo costo originario. Tra i principali rischi connessi all'investimento nel Comparto vi sono:

  • Rischio di allocazione: il rischio che la ripartizione degli investimenti tra titoli growth e value produca un effetto più tangibile sul valore patrimoniale netto (NAV) del Portafoglio quando una di queste strategie registra una performance inferiore a un'altra. Inoltre, i costi di transazione associati al ribilanciamento degli investimenti potrebbero essere elevati nel tempo.

  • Rischio derivati: Il Comparto può includere strumenti finanziari derivati. Tali strumenti possono essere utilizzati per ottenere, aumentare o ridurre l’esposizione alle attività sottostanti e possono creare un effetto leva; il loro utilizzo può comportare oscillazioni di maggiore ampiezza nel Valore Patrimoniale Netto.

  • Rischio dei mercati emergenti: Se il Comparto investe nei mercati emergenti, tali attivi hanno generalmente capitalizzazioni minori, sono più sensibili a fattori economici e politici e possono essere  scambiati meno facilmente, il che potrebbe causare una perdita per il Comparto.

  • Rischio del titoli azionari: ll valore degli investimenti azionari può variare in risposta alle attività e ai risultati delle singole società o in funzione delle condizioni economiche e di mercato. Questi investimenti possono registra una diminuzione per periodi di breve o lungo termine.

  • Rischio di concentrazione del comparto: Investire in un numero limitato di emittenti, settori, comparti o Paesi può comportare una maggiore volatilità del Comparto rispetto a un investimento in una gamma più ampia o più diversificata di titoli.

  • Rischio di controparte associato ai derivati OTC: Le operazioni nei mercati dei derivati over-the-counter (OTC) possono presentare generalmente un grado minore di supervisione e regolamentazione governative rispetto alle operazioni effettuate sulle borse organizzate. Tali operazioni saranno soggette al rischio che la diretta controparte non adempia ai propri obblighi e che il Portafoglio subisca perdite.

  • Rischio connesso al turnover del portafoglio: un portafoglio potrebbe essere attivamente gestito e il tasso di movimentazione ("turnover"), in risposta alle condizioni di mercato, potrebbe superare il 100%. Un turnover elevato del portafoglio accresce i costi di intermediazione ed altre spese. Può inoltre comportare la realizzazione di significative plusvalenze nette a breve termine, che potrebbero essere imponibili al momento della distribuzione

  • Rischio delle società a minore capitalizzazione: L’investimento in titoli di società con capitalizzazioni di mercato relativamente piccole può essere soggetto a movimenti di mercato più bruschi o erratici perché i titoli sono tipicamente negoziati con volumi ridotti e sono soggetti a maggiori rischi aziendali.



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