Obiettivo

Il fondo mira a realizzare alti rendimenti complessivi, derivanti dalla combinazione tra reddito elevato e crescita del capitale, con un mix di investimenti sostenibili che rispondono ai seguenti criteri:

  • sfruttare le opportunità obbligazionarie disponibili nei settori del credito corporate, mercati emergenti e cartolarizzazioni;

  • prediligere gli emittenti che contribuiscono a contrastare le cause e gli effetti del cambiamento climatico. Questa attenzione si traduce in tre temi di investimento sostenibile legati al cambiamento climatico: transizione, resilienza e innovazione

  • utilizzare una rigorosa valutazione ESG dei singoli emittenti e titoli, che comprenda l'assegnazione di un punteggio ESG proprietario per consentire al portafoglio di stabilire standard ESG minimi a fronte dei quali escludere gli emittenti non allineati con gli obiettivi definiti in questo campo

  • massimizzare gli investimenti di sostenibilità del portafoglio attraverso un'allocazione strategica su strutture obbligazionarie ESG, quali green bond legati alla transizione verso un'economia a zero emissioni nette di carbonio

Team di gestione




Rischi di investimento da valutare

Questi e altri rischi sono descritti nel prospetto.

Il rendimento dell’investimento e il valore del capitale di un investimento nel Comparto oscillano ed è pertanto possibile che le quote di un investitore, al momento del riscatto, abbiano un valore superiore o inferiore al rispettivo costo originario. Tra i principali rischi connessi all'investimento nel Comparto vi sono:

  • Rischio di mercato connesso alla Cina: Il Fondo può investire in titoli nazionali di emittenti ubicati in Cina e pertanto potrebbe risentire direttamente della volatilità presente sui mercati dei valori mobiliari in Cina nonché dei cambiamenti che interessano lo scenario economico e politico del paese nel suo complesso. Il contesto legale e normativo dei mercati dei capitali in Cina potrebbe non essere evoluto al pari di quello dei paesi sviluppati e comporta rischi aggiuntivi.

  • Rischio di controparte e di custodia: Rischio che la controparte diventi insolvente, non intenda o non sia in grado di adempiere ai propri obblighi, con conseguente ritardo, riduzione o eliminazione dei pagamenti.

  • Rischio valutario: Gli investimenti possono essere denominati in una o più valute diverse rispetto alla valuta di riferimento del Portafoglio. Le oscillazioni valutarie degli investimenti possono influenzare in misura significativa il valore patrimoniale netto del Portafoglio.

  • Rischio derivati: Il Comparto può includere strumenti finanziari derivati. Tali strumenti possono essere utilizzati per ottenere, aumentare o ridurre l’esposizione alle attività sottostanti e possono creare un effetto leva; il loro utilizzo può comportare oscillazioni di maggiore ampiezza nel Valore Patrimoniale Netto.

  • Rischio dei mercati emergenti: Se il Comparto investe nei mercati emergenti, tali attivi hanno generalmente capitalizzazioni minori, sono più sensibili a fattori economici e politici e possono essere  scambiati meno facilmente, il che potrebbe causare una perdita per il Comparto.

  • Rischio di copertura: La copertura può essere utilizzata nella gestione del Fondo, così come per le classi di azioni con copertura valutaria in modo da eliminare i potenziali guadagni insieme al rischio di perdita. Le misure ideate per compensare rischi specifici possono funzionare in modo imperfetto, a volte possono non essere fattibili o fallire completamente. Poiché non esiste segregazione delle passività tra le classi di azioni, vi è il rischio remoto che, in determinate circostanze, le operazioni di copertura valutaria comportino passività che possano influire sul NAV delle altre classi di azioni e che i loro asset possano essere utilizzati per coprire tali passività.

  • Rischio di leva finanziaria: Il Fondo fa un ampio ricorso alla leva finanziaria, che potrebbe raggiungere il 400% del NAV totale. La leva finanziaria può determinare un aumento sia dei rendimenti che delle perdite poiché qualsiasi evento che influisce sul valore di un investimento viene amplificato in misura proporzionale all'impiego di leva finanziaria.

  • Rischio di liquidità: il rischio che sorge quando condizioni di mercato avverse influenzano la capacità di vendere un asset al momento necessario. Una liquidità ridotta può incidere negativamente sui prezzi degli asset.

  • Rischio di mercato: i valori di mercato delle partecipazioni in portafoglio possono aumentare e diminuire su base giornaliera, pertanto gli investimenti possono subire una perdita di valore.

  • Rischio operativo (anche in relazione alla custodia di attivi): Il Fondo e il suo patrimonio possono subire perdite a seguito di guasti tecnologici/di sistema, violazioni della sicurezza informatica, errori umani, violazione di politiche e/o valutazione errata di unità.

  • Rischio di rimborso anticipato: Il rischio che, in periodi di flessione dei tassi d'interesse, gli emittenti possano procedere a un rimborso anticipato del capitale, esponendo il Portafoglio a un tasso di rendimento inferiore al momento di reinvestire il capitale.

  • Rischio degli strumenti strutturati: Questi tipi di strumenti sono potenzialmente più volatili e comportano maggiori rischi di mercato rispetto ai tradizionali strumenti di debito, a seconda della loro struttura. Le variazioni di un benchmark possono essere amplificate dai meccanismi dello strumento strutturato e avere un effetto ancor più rilevante e sostanziale sul suo valore. Questi strumenti possono essere meno liquidi e più difficili da valutare rispetto a strumenti meno complessi.



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