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Il rendimento dell’investimento e il valore del capitale di un investimento nel Comparto oscillano ed è pertanto possibile che le quote di un investitore, al momento del riscatto, abbiano un valore superiore o inferiore al rispettivo costo originario. Tra i principali rischi connessi all'investimento nel Comparto vi sono:
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Investendo principalmente in titoli obbligazionari corporate, sovrani e di altri emittenti governativi dei mercati sviluppati denominati in dollari USA.
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Investendo almeno l’80% del patrimonio netto in titoli obbligazionari investment grade emessi negli Stati Uniti.
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Il Portafoglio non investirà oltre il 20% del suo patrimonio netto in un singolo settore, né investirà nei mercati emergenti.
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Investendo almeno il 90% degli asset del Portafoglio in titoli denominati in dollari USA.
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Investendo principalmente in titoli obbligazionari con scadenza anteriore o concomitante alla data di scadenza del Portafoglio (31 dicembre 2025).
Team di gestione
Rischi di investimento da valutare
Questi e altri rischi sono descritti nel prospetto.
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Rischio di default: Gli emittenti di specifiche obbligazioni o altri titoli di debito potrebbero non essere in grado di assolvere ai pagamenti dei relativi debiti.
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Rischio di allocazione: il rischio che la ripartizione degli investimenti tra titoli growth e value produca un effetto più tangibile sul valore patrimoniale netto (NAV) del Portafoglio quando una di queste strategie registra una performance inferiore a un'altra. Inoltre, i costi di transazione associati al ribilanciamento degli investimenti potrebbero essere elevati nel tempo.
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Rischio connesso alle obbligazioni corporate: Il rischio che un particolare emittente possa non adempiere ai propri obblighi di pagamento o di altra natura. Inoltre, un emittente può subire cambiamenti avversi della propria posizione finanziaria o una riduzione del proprio rating creditizio, con conseguenti maggiore volatilità del prezzo dell'obbligo debitorio e liquidità negativa. Può altresì sussistere un rischio più elevato di insolvenza
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Rischio di credito: il rischio che gli emittenti o le controparti non riescano ad adempiere ai propri obblighi di pagamento degli interessi o restituzione del capitale. L'eventuale default di un emittente potrebbe incidere sul valore del Portafoglio.
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Rischio valutario: Gli investimenti possono essere denominati in una o più valute diverse rispetto alla valuta di riferimento del Portafoglio. Le oscillazioni valutarie degli investimenti possono influenzare in misura significativa il valore patrimoniale netto del Portafoglio.
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Rischio dei mercati emergenti: Se il Comparto investe nei mercati emergenti, tali attivi hanno generalmente capitalizzazioni minori, sono più sensibili a fattori economici e politici e possono essere scambiati meno facilmente, il che potrebbe causare una perdita per il Comparto.
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Rischio di concentrazione del comparto: Investire in un numero limitato di emittenti, settori, comparti o Paesi può comportare una maggiore volatilità del Comparto rispetto a un investimento in una gamma più ampia o più diversificata di titoli.
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Rischio di tasso d'interesse: Il rischio che il valore dell'investimento possa cambiare per effetto di tassi d'interesse futuri incerti.
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Rischio di leva finanziaria: Il Fondo fa un ampio ricorso alla leva finanziaria, che potrebbe raggiungere il 400% del NAV totale. La leva finanziaria può determinare un aumento sia dei rendimenti che delle perdite poiché qualsiasi evento che influisce sul valore di un investimento viene amplificato in misura proporzionale all'impiego di leva finanziaria.
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Rischio di mercato: i valori di mercato delle partecipazioni in portafoglio possono aumentare e diminuire su base giornaliera, pertanto gli investimenti possono subire una perdita di valore.
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Rischio connesso ai titoli sovrani: Il rischio che gli obblighi debitori contratti da pubbliche amministrazioni siano esposti alle conseguenze dirette o indirette dei cambiamenti politici, sociali ed economici in vari Paesi. I cambiamenti politici o lo status economico di un Paese possono incidere sulla disponibilità o sulla capacità di una pubblica amministrazione di onorare i propri obblighi di pagamento.