L'IA da sola non rafforza la capacità di generare utili

11 luglio 2023
2 min read
L'intelligenza artificiale è un tema scottante per le imprese
L'intelligenza artificiale è un tema scottante per le imprese

Past performance and current analysis do not guarantee future results.
*Numbers represent search interest relative to the highest point on the chart for the given region and time. A value of 100 is the peak popularity for the term. A value of 50 means that the term is half as popular. 
†Based on transcripts of earnings calls parsed  by AB’s data science team. Search terms included “Artificial Intelligence”, "AI," "ChatGPT" and  “Machine Learning." For S&P 500, 98% of companies were covered in this analysis. For MSCI ACWI, 56% of companies were covered. 
As of June 30, 2023
Source: Google, company reports and AllianceBernstein (AB)

L'intelligenza artificiale è diventata rapidamente un tema caldo durante le cene di lavoro e le riunioni dei consigli di amministrazione. Tuttavia, per ottenere benefici economici dall'IA ci vorrà tempo. Gli investitori dovrebbero procedere con cautela.  

Le capacità dirompenti dell'IA generativa hanno suscitato grandissimo entusiasmo. Dal lancio di ChatGPT, la popolarità dell'IA su Google è cresciuta a dismisura (cfr. Grafico a sinistra). Tutti giocano con i chatbot, ma l'IA non è solo divertimento. Basta chiedere a ChatGPT come l'IA potrebbe trasformare il mondo degli affari per ottenere un elenco di applicazioni che vanno dagli assistenti virtuali per l'assistenza ai clienti all'analisi predittiva, dal rilevamento delle frodi ai veicoli autonomi e droni futuristici. 

Le aziende si precipitano al party dell'IA

In base alla nostra analisi delle trascrizioni delle call sugli utili, durante la stagione dei risultati del primo trimestre il 20% circa delle società statunitensi e globali ha parlato dell'IA nel corso di tali appuntamenti (cfr. Grafico a destra). Com'era da prevedere, il sostegno maggiore all'IA è arrivato dalle imprese tecnologiche, ma l'argomento era all'ordine del giorno anche nei settori dei beni voluttuari, dei servizi finanziari, della sanità e dei prodotti industriali. Il fervore non ha contagiato tutti i settori, ma è pur vero che questa rivoluzione è appena agli inizi.

L'IA richiede un'enorme potenza di calcolo e, finora, gli abilitatori di questa tecnologia hanno messo a segno i maggiori rialzi sui mercati azionari. Altre aziende intenzionate a utilizzare l'IA stanno studiando come impiegarla per risolvere i colli di bottiglia e migliorare l'efficienza. 

Porsi le giuste domande

Dopo aver assistito all'impennata dei titoli degli abilitatori dell'IA, gli investitori potrebbero essere incantati dall'immagine di robot invisibili che sbloccano magicamente la redditività. Tuttavia, riteniamo che le aziende debbano mostrare, e non semplicemente raccontare, come l'IA si inserisce nel proprio modello di business. In particolare, dovranno dimostrare che la tecnologia funziona in modo affidabile, che è accettata dai clienti, che migliora la produttività e che sostiene la generazione di utili. Se una tecnologia basata sull'IA diventa un prodotto standardizzato, i suoi vantaggi competitivi potrebbero venire meno. Si tenga presente, inoltre, quanti dei primi beniamini delle dot-com, che promettevano di cambiare il mondo, sono svaniti nel nulla senza lasciare traccia.

Gli investitori azionari non dovrebbero saltare alla cieca sul carro dell'IA. L'IA non è una tecnologia fine a sé stessa; tutto dipende da come viene applicata. La sfida consiste nel capire come l'IA si inserisca nei diversi settori e nelle diverse tesi d'investimento, domandandosi quali aziende ne trarranno vantaggio e quali tipi di posti di lavoro sono a rischio. I lavori manuali e ripetitivi che richiedono scarsa innovazione sono vulnerabili; vi sono già molti casi di chatbot che ottengono buoni risultati quando attingono a set di informazioni prestabilite. Le aziende più lungimiranti potrebbero utilizzare l'IA per migliorare la produttività, ma non bisogna fare l'errore di pensare che ogni affermazione sull'IA conduca poi a reali vantaggi aziendali. Le società che sperimentano, concedendosi anche qualche errore iniziale, possono trovare più rapidamente le applicazioni migliori. 

La scienza dei dati può aiutare gli investitori a distinguere le imprese che ragionano in chiave strategica da quelle che cercano solo pubblicità. Ponendosi le domande giuste nell'ambito di un processo di ricerca fondamentale, gli investitori azionari possono identificare le aziende veramente innovative che sapranno integrare efficacemente le applicazioni dell'IA in una strategia aziendale più ampia, migliorando in definitiva i rendimenti degli investimenti. 

Le opinioni espresse nel presente documento non costituiscono ricerca, consulenza di investimento o raccomandazioni di acquisto o di vendita, e non rappresentano necessariamente le opinioni di tutti i team di gestione di AB; tali opinioni sono soggette a revisione nel corso del tempo.

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