Ad alimentare i guadagni in USA è un numero via via maggiore di titoli

11 agosto 2023
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Dall’azionario USA arrivano segnali di un ampliamento della platea dei titoli che contribuiscono ai rendimenti
Dall’azionario USA arrivano segnali di un ampliamento della platea dei titoli che contribuiscono ai rendimenti

Le performance passate e l’analisi storica non sono garanzia di risultati futuri.
Per “primi 10 titoli dell’S&P 500” si intende quelli con le maggiori ponderazioni: Apple, Microsoft, Alphabet Inc., Amazon.com, NVIDIA, Tesla, Meta Platforms, Berkshire Hathaway, UnitedHealth Group ed ExxonMobil
Al 31 luglio 2023
Fonte: Strategas, S&P e AllianceBernstein (AB)

Per gran parte di quest’anno a dominare i guadagni dell’azionario USA sono stati solo 10 titoli. Ma forse il resto del mercato si sta mettendo in moto. Si tratta di una buona notizia per quei gestori attivi che mirano ad attingere a fonti diversificate di rendimenti a lungo termine in grado di resistere a condizioni macroeconomiche complesse. 

I primi 10 titoli dell’indice S&P 500 hanno messo a segno un rally da capogiro. Ad attirare gli investitori verso le mega cap, specialmente nei settori legati a tecnologia e internet, è stato l’entusiasmo per l’intelligenza artificiale (IA). Nei primi cinque mesi del 2023 i primi 10 titoli dell’S&P 500 per capitalizzazione hanno generato il 104,1% dei guadagni dell’indice, pari al 9,5% (cfr. grafico). A metà anno la capitalizzazione di mercato di Apple e Alphabet si era espansa rispettivamente di quasi 1000 e 380 miliardi di dollari rispetto a fine 2022. 

Un’estrema concentrazione di mercato

Per fine luglio il contributo degli stessi 10 titoli al risultato del mercato nell’anno, pari al 19,5%, ammontava al 69,2%. In altre parole i circa 490 emittenti che costituiscono il resto del mercato hanno generato meno del 31% dei guadagni. 

Perfino dopo il recente ampliamento della platea, da un punto di vista storico la concentrazione dei rendimenti in un numero di titoli così ristretto risulta estrema. Negli ultimi tre decenni, solo nel 2007 i 10 titoli di maggiori dimensioni hanno contribuito maggiormente, in un unico anno solare, in termini di rendimenti. 

Scoprire i titoli con un buon potenziale di crescita sotto la superficie 

Senza dubbio alcuni dei colossi del settore tecnologico rappresentano buoni investimenti, se detenuti con ponderazioni adeguate e in linea con la strategia del portafoglio. Eppure gli investitori che detengono tutti i titoli mega cap secondo le stesse ponderazioni elevate degli indici di riferimento sono vulnerabili a un’inversione del sentiment potenzialmente dolorosa. L’indice Nasdaq, ad alto contenuto tecnologico, ha riconosciuto i rischi posti dalla concentrazione del mercato mettendo in atto un ribilanciamento straordinario delle proprie ponderazioni a luglio per limitare l’impatto dei titoli di maggiori dimensioni. 

In passato gli episodi di forte concentrazione del mercato hanno dato il passo tipicamente a periodi in cui a contribuire ai rendimenti è stata una platea più ampia di titoli. E sotto la superficie del mercato di oggi, a nostro avviso, gli investitori possono trovare un’ampia gamma di società con valutazioni interessanti in senso relativo e solide prospettive di crescita. Attingendo a fonti di crescita variegate riteniamo sia possibile posizionare il proprio portafoglio per evitare il rischio di concentrazione e generare stabili rendimenti nel lungo periodo.

Le opinioni espresse nel presente documento non costituiscono ricerca, consulenza di investimento o raccomandazioni di acquisto o di vendita, e non rappresentano necessariamente le opinioni di tutti i team di gestione di AB; tali opinioni sono soggette a revisione nel corso del tempo.