Tassi in discesa in Europa: è ancora vero che cash is king?

09 febbraio 2024
3 min read

Chi rimane investito troppo a lungo in liquidità potrebbe scoprire di aver perso un'occasione.

Un contesto economico impegnativo, abbinato ai rendimenti storicamente elevati della liquidità, ha indotto molti investitori a privilegiare asset liquidi e a basso rischio, come i fondi monetari (cfr. Grafico). 

Lo scatto degli investitori europei verso la liquidità
Le masse in gestione dei fondi comuni monetari europei sono ai massimi storici
Assets in European money market funds are at an all-time high, after rising 38% from September 2022 to December 2023.

Le analisi storiche e attuali non costituiscono garanzia di risultati futuri.
Al 31 dicembre 2023
Fonte: Morningstar

Siamo del parere che l'equilibrio fra rischi e opportunità per gli investitori stia cambiando. Ai molti che finora sono rimasti in disparte diciamo che è giunto il momento di entrare in azione. Ecco perché.

Con il calo dell'inflazione nell'area euro, i tagli dei tassi provocheranno probabilmente un aumento dei corsi obbligazionari e un calo dei rendimenti della liquidità. Gli investitori abbastanza coraggiosi da acquistare subito obbligazioni continueranno a percepire livelli di reddito elevati, accompagnati da un potenziale di guadagno in conto capitale.

La nostra analisi, basata su una lunga serie storica di dati statunitensi, rivela che i capitali tendono a defluire dai fondi monetari quando la banca centrale comincia ad allentare la politica monetaria. Su questa base, riteniamo che flussi verso i mercati monetari in euro dovrebbero registrare presto un'inversione di tendenza, con il dirottamento dei fondi verso i mercati obbligazionari. Considerando le ingenti somme coinvolte, l'impatto sui prezzi delle obbligazioni potrebbe essere considerevole.

Il tempismo è fondamentale per non perdere l'occasione

La Banca centrale europea (BCE) è sempre più vicina a ridurre i tassi d'interesse e ha segnalato che i tagli potrebbero cominciare in estate; il consensus indica che le prime sforbiciate potrebbero arrivare già ad aprile. Il tempismo in questo caso è importante, perché storicamente le quotazioni obbligazionarie hanno cominciato a salire prima dell'avvio delle riduzioni dei tassi. A realizzare i maggiori guadagni sono stati gli investitori che si sono mossi per primi (cfr. Grafico). Quelli rimasti in disparte, parcheggiati nei depositi in contanti o nei fondi comuni monetari in attesa che i tassi scendessero, hanno perso l'occasione di partecipare ai primi guadagni.

Gli investitori che si sono mossi per primi hanno realizzato le performance maggiori
Performance medie su 12 mesi (percentuale)
Investors who switched from cash to bonds before the first ECB rate cut have made bigger gains than those who delayed.

La performance passata non costituisce garanzia di risultati futuri. 
Performance future a 12 mesi del Bloomberg Euro Aggregate Treasury 5–7 Year Index nei sei mesi precedenti e nei sei mesi successivi alle passate riduzioni dei tassi della BCE, iniziate l'11 maggio 2001, il 12 novembre 2008 e il 9 novembre 2011 
Al 31 dicembre 2023
Fonte: Morningstar e AB (AllianceBernstein)

Riteniamo che gli investitori dovrebbero puntare ad anticipare la prima decisione della BCE sui tagli dei tassi. Ciò significa passare subito all'azione. 

I rendimenti della liquidità sono destinati ad assottigliarsi

Al contempo, gli investitori che rimangono parcheggiati nei fondi monetari andranno probabilmente incontro a una progressiva diminuzione dei rendimenti, che si tradurrà in una performance annualizzata minore di quanto potrebbero aver sperato, dati i rendimenti iniziali della liquidità. Per quanto sia difficile prevedere l'evoluzione esatta dei tassi sui depositi, la traiettoria sarà molto probabilmente discendente (cfr. Grafico).

Il calo dei tassi comporta una diminuzione del reddito offerto dalla liquidità
Tassi della BCE impliciti nei prezzi di mercato
Markets are expecting the first ECB rate cut in April with 150 basis points of cuts in total by the end of 2024.

L'analisi del contesto attuale non è garanzia di risultati futuri.
Al 5 febbraio 2024  
Fonte: Bloomberg

Anche se alcuni fondi monetari offrono attualmente rendimenti interessanti, questi veicoli investono in titoli a breve termine, e a ogni riduzione dei tassi i proventi degli strumenti in scadenza devono essere reinvestiti a rendimenti più bassi. Privilegiando gli investimenti obbligazionari a più lunga scadenza, gli investitori possono posticipare quel rischio di reinvestimento in linea con le scadenze obbligazionarie prescelte.

I rendimenti possono sorprendere, ma l'asimmetria premia gli obbligazionisti

In un mondo tormentato, è importante considerare anche il rischio di ribasso. Il quadro geopolitico rimane preoccupante e i conflitti globali potrebbero causare uno shock inflazionistico tale da modificare le prospettive sui tassi. L'inflazione dei servizi e i relativi aumenti salariali del settore privato si sono rivelati vischiosi e potrebbero continuare a preoccupare le autorità monetarie, esercitando pressioni al rialzo sui tassi. Ciò nonostante, riteniamo che i potenziali rischi di ribasso per i corsi obbligazionari siano adeguatamente remunerati dai livelli attualmente elevati dei rendimenti obbligazionari. 

Secondo la nostra analisi, oggi i rendimenti offrono un margine sufficientemente ampio da compensare l'impatto di un possibile aumento dei tassi dell'1%, fornendo al contempo il potenziale di guadagni quasi a doppia cifra in caso di una probabile riduzione dei tassi della stessa entità (cfr. Grafico). Nonostante i rischi persistenti, questa asimmetria di risultati gioca a favore degli investitori obbligazionari.

Gli attuali rendimenti elevati aiutano a smorzare l'impatto di un potenziale aumento dei tassi
Analisi di scenario semplificata: performance potenziale a 12 mesi (percentuale)
Across the Euro Aggregate, Investment-Grade Corporate and High-Yield Indices, the balance of risks favors bondholders.

L'analisi del contesto attuale non è garanzia di risultati futuri.
L'analisi semplificata ipotizza rendimenti e duration iniziali degli indici pari ai livelli attuali, un movimento parallelo della curva dei rendimenti e spread creditizi costanti.   
Indici utilizzati: Bloomberg Pan-European High Yield, Bloomberg Euro Aggregate Corporate e Bloomberg Euro Aggregate Total Return
Al 31 gennaio 2024
Fonte: Barclays, Bloomberg e AB

Il tempo è denaro

L'obbligazionario europeo offre attualmente yield molto alti rispetto al recente passato. Dal livello attuale questi potrebbero scendere notevolmente, generando performance interessanti. Al contempo, le economie dell'area euro, con le loro difficoltà, non possono tollerare che i tassi d'interesse rimangano elevati a tempo indeterminato. In definitiva, la domanda non è se abbandonare la liquidità, ma quando.

Il progressivo calo dei rendimenti nei prossimi mesi sarà verosimilmente accompagnato da una persistente volatilità. Tuttavia, data la probabile impennata della domanda di obbligazioni e l'attesa diminuzione dei rendimenti della liquidità, gli investitori che si muovono subito hanno maggiori chance di realizzare guadagni sostanziosi. Ecco perché, anche se in passato la liquidità l'ha fatta da padrone, non c'è momento migliore di adesso per passare all'obbligazionario. 

L'autore desidera ringraziare Vishali Thakker, Fixed Income Product Manager, per il suo prezioso contributo a questa ricerca.

Le opinioni espresse nel presente documento non costituiscono ricerca, consulenza di investimento o raccomandazioni di acquisto o di vendita, e non rappresentano necessariamente le opinioni di tutti i team di gestione di AB; tali opinioni sono soggette a revisione nel corso del tempo.