I titoli sanitari al microscopio

Trovare aziende mediche innovative e redditizie

12 giugno 2024
4 min read

Intervista a Vinay Thapar, Portfolio Manager di AB International Health Care Portfolio, sui forti trend di crescita e le spinte all’innovazione che caratterizzano il settore sanitario. 

  • D: Perché lo scorso anno il settore sanitario ha segnato il passo rispetto al resto del mercato, e quali sono le sue prospettive nel 2024?

    Vinay Thapar: Nel 2023 gli investitori in titoli sanitari sono rimasti delusi, poiché il comparto sanitario ha sottoperformato i mercati globali. Un esame più attento del settore, tuttavia, rivela un quadro molto più complesso. Nei segmenti chiave, le previsioni di crescita degli utili sono solide e le valutazioni sembrano interessanti. In un contesto caratterizzato dall’entusiasmo per l’intelligenza artificiale (IA) e con i titoli delle mega cap tecnologiche a trainare i mercati azionari globali, altri settori sono, infatti, necessariamente rimasti indietro. È vero che l'IA ha dato impulso al mercato nel 2023, ma a giovarsene è stato soprattutto il settore tecnologico. Credo che gli investitori abbiano sottovalutato le opportunità e le applicazioni dell'IA in ambito sanitario, dove si possono trovare aziende con una buona tenuta della crescita degli utili a breve termine e ottime potenzialità legate all'IA su orizzonti più lunghi. Da un punto di vista fondamentale, la redditività nel settore sanitario resta solida, le opportunità di crescita abbonano e il contesto politico continua ad essere gestibile.

  • D: Quali saranno a tuo avviso i principali driver del settore sanitario nel 2024?

    Vinay: In quanto investitori attivi, ci concentriamo sulle imprese di qualità che beneficiano dei trend di crescita duraturi del settore e sono scambiate a valutazioni interessanti. Tra queste figurano le società di diagnostica e scienze naturali, che contribuiscono a migliorare la diagnosi precoce delle malattie, e le imprese tecnologiche, che possono trarre vantaggio dall'introduzione di soluzioni basate sull'IA per migliorare i risultati non solo nel campo delle prestazioni mediche ma nell'intero settore sanitario. Le società di apparecchiature innovative stanno inoltre sviluppando nuovi metodi per migliorare gli esiti sanitari, ad esempio tramite la chirurgia robotica e altri tipi di procedure minimamente invasive. I titoli delle biotecnologie sono relativamente costosi, per cui gli investitori devono prestare particolare attenzione per assicurarsi prima di investire, che il prezzo di società di questa categoria sia giustificato alla luce dei fondamentali aziendali e delle prospettive di crescita. 
     

    Molti trend di crescita nel settore sanitario sono determinati dalla necessità di efficienza e di riduzione dei costi nei sistemi sanitari di tutto il mondo. Di conseguenza, ritengo che tali tendenze siano destinate a durare nel tempo e che non saranno pregiudicate dalla debolezza a livello macroeconomico. A nostro avviso, il segreto del successo per gli investitori azionari è investire nel business, non nella scienza. Ciò significa che gli investitori devono ricercare imprese sanitarie con attività di qualità elevata ed evitare di tentare di prevedere i risultati dell’attività di R&S (ricerca e sviluppo) in ambito scientifico, cosa notoriamente difficile da fare. Le imprese sanitarie di questo tipo sono ben attrezzate per superare la debolezza del mercato a breve termine e offrire agli investitori azionari fonti innovative di crescita stabile nel contesto che si va delineando.

  • D: L'IA è un megatrend che sta rivoluzionando interi settori, con ricadute quotidiane sulle nostre vite e sui luoghi di lavoro. Qual è il suo impatto sul settore sanitario?

    Vinay: L'IA offre straordinarie possibilità di aumentare l'efficienza del sistema sanitario, ad esempio accelerando gli studi clinici, riducendo il carico amministrativo e migliorando i risultati grazie alla riduzione degli errori medici. Crediamo che queste potenziali efficienze non siano ancora riflesse nelle valutazioni di molte aziende operanti in questo campo. Di seguito è riportato qualche esempio di innovazione basata sull'IA che possiamo vedere nel settore sanitario. 

    In un futuro non troppo distante, avremo probabilmente assistenti sanitari dotati di intelligenza artificiale in grado di coadiuvare gli operatori nella diagnosi delle malattie, nella programmazione degli appuntamenti e nella compilazione delle cartelle cliniche, risparmiando al personale medico molte ore di lavoro. 

     

    Un'altra area di opportunità è la lettura delle immagini mediche, che potrebbe diventare più accurata. In uno studio del 2020, Google ha dimostrato che il suo algoritmo di IA era più capace dei radiologi esperti di interpretare le immagini delle mammografie per individuare la presenza di tumori: uno sviluppo entusiasmante, che si tradurrà probabilmente in migliori risultati per le pazienti. 

     

    L'IA viene integrata negli strumenti commerciali di diverse aziende, come la statunitense Veeva Systems e l'irlandese ICON. Le capacità dell’IA, inoltre, migliorano e vengono adottate sempre di più per la diagnosi delle malattie: riteniamo quindi che le società che propongono software in modalità As-a-Service per il settore sanitario saranno interessate da una crescente domanda. Veeva e la giapponese M3 offrono una grande varietà di servizi software, spaziando dalle applicazioni per le sperimentazioni cliniche a quelle per il monitoraggio sanitario domiciliare, senza dimenticare i software commerciali per la vendita di farmaci. 

  • D: Gli investitori fanno bene a temere l'impatto delle elezioni statunitensi che si terranno verso la fine dell'anno?

    Vinay: Spesso gli investitori credono che i titoli del settore sanitario siano vulnerabili alla volatilità in un anno elettorale, ma l'esperienza passata racconta una storia diversa. In realtà, crediamo che l'incertezza politica non comporti necessariamente rischi acuti per il settore sanitario. Inoltre, considerando che oggi il 10% del PIL globale è speso nella sanità, il settore gode di un fattore d'impulso strutturale che dovrebbe acquisire sempre maggiore slancio a fronte dell'invecchiamento demografico, indipendentemente dai cambiamenti delle politiche a breve termine. Persino le imprese statunitensi più orientate al mercato interno potrebbero avere modelli di business parzialmente isolati dai rischi normativi e di rimborso che caratterizzano gli Stati Uniti. Tra queste, ad esempio, figurano colonne portanti del settore che operano dietro le quinte per fornire beni e servizi di supporto a case farmaceutiche, produttori di dispositivi medici e ospedali. Inoltre, è improbabile che i servizi di diagnostica e software risentano di pressioni politiche, in particolare perché possono contribuire a ridurre i costi per i sistemi sanitari. Analogamente, l'innovazione legata all'IA cui accennavo prima è una tendenza che difficilmente, a mio avviso, sarà ostacolata dalla politica. Infine, è probabile che gli USA escano ancora una volta dalle elezioni con un governo diviso, una situazione che di solito non depone a favore dell'approvazione di misure legislative di ampia portata. Con un governo diviso, inoltre, la possibilità di tagli di bilancio che mettano a rischio i finanziamenti di grandi agenzie come la US Food and Drug Administration e i National Institutes of Health è più limitata.

  • D: Come si potrebbero riassumere le prospettive per gli investitori nel settore sanitario?

    Vinay: Le valutazioni dei titoli sanitari si confermano interessanti, specialmente dopo la sottoperformance del 2023. Crediamo che investendo in aziende altamente redditizie, con solide opportunità di reinvestimento (anche nell'IA), gli investitori possano realizzare interessanti rendimenti corretti per il rischio sul lungo termine. È vero che la crescita macroeconomica può influire su alcuni segmenti della sanità, ma restiamo convinti che il settore sia meno sensibile di altri all'andamento dell'economia, mentre il suo potenziale innovativo rimane elevato. Mentre sul mercato prosegue il dibattito in merito al livello finale dei tassi d'interesse e al loro impatto sull'economia, noi riteniamo che gran parte della normalizzazione dei tassi abbia già avuto luogo. Alla luce della continua innovazione nel settore, abbinata ai solidi livelli di redditività e alla minore dipendenza dalle condizioni economiche, continuiamo a credere che il comparto sanitario offra valide opportunità a lungo termine agli investitori azionari.

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AB International Health Care Portfolio

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