Quest’anno i titoli sanitari hanno registrato una sottoperformance rispetto al mercato globale. Un esame più attento del settore, tuttavia, rivela un quadro molto più complesso. Nei segmenti chiave, le previsioni di crescita degli utili sono solide e le valutazioni sembrano interessanti.
In un contesto caratterizzato dall’entusiasmo per l’intelligenza artificiale (IA) e con i titoli delle mega cap tecnologiche a trainare i mercati azionari globali, altri settori – fra cui quello sanitario - sono necessariamente rimasti indietro. E in effetti, se l’indice MSCI World ha guadagnato il 7,9% al 31 ottobre in dollari USA, l’MSCI World Health Care è sceso del 6,0%.
Le previsioni di crescita del settore sfidano la debolezza dei rendimenti
All’interno del settore abbiamo assistito a un’ampia gamma di rendimenti (cfr. Grafico). Ad esempio, le case farmaceutiche e le società tecnologiche in ambito sanitario hanno registrato un calo modesto, mentre le azioni delle aziende di servizi e attrezzature per il settore life science sono crollate cedendo il 21,6%. Al contempo, però, ogni segmento all’interno del segmento sanitario globale ha conseguito previsioni positive di crescita degli utili in termini di consenso per il 2024 rispetto al 2023.
Alla fine di ottobre, l’indice MSCI World Health Care presentava un P/E prospettico (2024) pari a 16,2x, con un premio del 5,2% rispetto all’indice MSCI World. Tuttavia, tradizionalmente, il settore offre un premio maggiore rispetto al mercato generale. In seguito al calo delle azioni e alla crescita positiva degli utili, riteniamo che le valutazioni dei titoli del settore sanitario siano interessanti rispetto alle medie storiche. In base ai rapporti prezzo/utili degli ultimi 10 anni, la maggior parte dei segmenti del settore sanitario è valutata al di sotto del 40° percentile di tutte le osservazioni mensili.
Privilegiare le imprese di qualità in tempi incerti
Gli investitori attivi possono trovare in tutto il settore società con valutazioni interessanti che beneficiano di tendenze di crescita dell’attività durature. Tra queste vi sono le aziende che si occupano di diagnostica e di life science, che contribuiscono a migliorare la diagnosi precoce delle malattie, e le società tecnologiche, che possono trarre vantaggio dall’introduzione nel settore sanitario di soluzioni basate sull’IA. Le società di apparecchiature innovative stanno inoltre sviluppando nuovi modi per migliorare le prestazioni sanitarie, ad esempio tramite la chirurgia robotica e altri tipi di procedure minimamente invasive. I titoli delle biotecnologie sono relativamente costosi, per cui gli investitori devono prestare particolare attenzione per assicurarsi che il profilo aziendale e di crescita di una società di questo gruppo ne giustifichi il prezzo.
Molti trend di crescita nel settore sanitario sono determinati dalla necessità di efficienza e di riduzione dei costi nei sistemi sanitari di tutto il mondo. Di conseguenza, riteniamo che tali tendenze persisteranno nel tempo e che sia improbabile un loro rallentamento a causa della debolezza a livello macroeconomico. A nostro avviso, la chiave del successo per gli investitori azionari è investire nel business, non nella scienza. Ciò significa che gli investitori devono ricercare imprese sanitarie con attività di qualità elevata ed evitare di prevedere i risultati dell’attività di R&S in ambito scientifico, cosa notoriamente difficile da fare. Le imprese sanitarie di questo tipo sono ben equipaggiate per superare la debolezza di breve termine del mercato e offrire agli investitori azionari fonti innovative di crescita stabile anche in un contesto impegnativo come quello attuale.