I guai di Tesla indicano una frenata nel settore delle auto elettriche

04 aprile 2024
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La concorrenza nel settore dei veicoli elettrici è in aumento, ma la domanda è persistente. Come cogliere questo potenziale in rapida evoluzione?

Il 2 aprile Tesla ha pubblicato notizie deludenti sulle proprie consegne di veicoli, mettendo a rischio la propria appartenenza al gruppo delle cosiddette Magnifiche sette. Che mantenga o meno il suo posto tra le principali mega cap statunitensi, crediamo che la notizia sia indicativa di una frenata per gli investitori azionari che mirano a cogliere il potenziale dirompente dei veicoli elettrici.

Tesla è all'avanguardia della produzione di veicoli elettrici da 15 anni. La casa automobilistica ha lanciato il suo primo modello nel 2008, diventando rapidamente un marchio rinomato a livello mondiale. I competitor hanno dapprima reagito lentamente, e solo in pochi all'inizio riuscivano eguagliare le caratteristiche o la qualità di Tesla.

Evoluzione delle dinamiche del mercato dei veicoli elettrici

Negli ultimi anni il mercato è cambiato. Secondo i dati di S&P, negli Stati Uniti si vendono attualmente 48 modelli di veicoli elettrici, contro gli appena sei del 2019.1 Anche la qualità continua a migliorare. Al contempo, il bacino di entusiasti dei veicoli elettrici si sta prosciugando. Questa dinamica è particolarmente evidente negli Stati Uniti, dove le vendite di veicoli elettrici, in termini numerici, hanno subito un brusco rallentamento (cfr. Grafico) rispetto alle attese di una crescita persistentemente sostenuta. Il settore continua a espandersi, ma più lentamente, con pressioni concorrenziali molto più forti. 

La crescita delle vendite di VE negli USA ha decelerato, ma rimane robusta

Le performance passate e l'analisi del contesto attuale non sono garanzia di risultati futuri.
*I dati relativi al primo trimestre del 2024 (1T:24) sono stimati sulla base delle relazioni preliminari delle società.
Al 31 marzo 2024
Fonte: Vehicle Technologies Office, "FOTW #1329, February 12, 2024: Monthly Sales of New Light-Duty EVs in the United States Increased Every Month Compared to Same Month of the Previous Year from 2021 to 2023", Fact of the Week, Office of Energy Efficiency & Renewable Energy (12 febbraio 2024), https://www.energy.gov/eere/vehicles/articles/fotw-1329-february-12-2024-monthly-sales-new-light-duty-evs-united-states.

Naturalmente, i veicoli elettrici giocano ancora un ruolo importante nel favorire la transizione verso le fonti energetiche rinnovabili. Per molti potenziali acquirenti costituiscono una soluzione eccellente per il trasporto locale. Tuttavia, i timori riguardanti l'autonomia dei veicoli e le infrastrutture di ricarica continuano a costituire un deterrente.

L'innovazione tecnologica permetterà di risolvere questi problemi nel tempo. I miglioramenti dei materiali impiegati nelle batterie e di altre importanti tecnologie consentiranno di aumentare l'autonomia dei veicoli elettrici. Con un maggior numero di infrastrutture di ricarica e tempi di ciclo più brevi, ricaricare la propria auto elettrica diventerà come fare il pieno alla stazione di benzina. Tuttavia, non siamo ancora arrivati a quel punto. Quali sono dunque le implicazioni di tutto questo per il settore? 

La crescente concorrenza riduce la redditività dei veicoli elettrici

Crediamo che la crescente concorrenza nel settore dei veicoli elettrici comporterà un calo della redditività, o in qualche caso perdite prolungate, per alcune case automobilistiche. A nostro avviso, gli investitori azionari devono essere molto selettivi nell'investire in produttori di auto la cui crescita degli utili si basa sulla conquista di ulteriori quote di mercato in questo segmento.

Ciò detto, non crediamo che questa frenata possa pregiudicare il potenziale a lungo termine del mercato dei veicoli elettrici. Quanto agli investitori azionari, riteniamo che il segreto per cogliere l'opportunità offerta dai veicoli elettrici sia quello di privilegiare gli enabler tecnologici del settore, ossia i fornitori di componenti essenziali (detti anche società "pale e picconi").

Ricarica e autonomia: superare gli ostacoli all'adozione dei veicoli elettrici

Consideriamo in primo luogo le infrastrutture di ricarica. I conducenti di veicoli elettrici hanno bisogno di un maggior numero di punti di ricarica, e di poter contare sul loro funzionamento. Eaton è un produttore di apparecchiature elettriche che, a nostro avviso, può giocare un ruolo fondamentale nella fornitura di attrezzature per l'espansione dell'infrastruttura di ricarica statunitense. Dato che il governo degli Stati Uniti ha stanziato somme ingenti per la costruzione di queste infrastrutture attraverso l'Inflation Reduction Act, tale segmento dovrebbe beneficiare a nostro parere di un notevole supporto strutturale.

Per quanto riguarda la questione dell’autonomia di queste auto, le possibili soluzioni risiedono, tra l'altro, nei materiali per batterie, nei motori ibridi, nelle nuove tecnologie e nei miglioramenti dei sistemi esistenti. Aptiv, un gruppo irlandese-americano operante nel settore delle tecnologie automobilistiche, sarà probabilmente un importante fornitore di molte di queste soluzioni. Inoltre la crescente intelligenza dei sistemi automobilistici dovrebbe sostenere la domanda di apparecchiature elettroniche. Anche Amphenol, che produce sensori e connettori per l'industria automobilistica e per molti altri settori, registrerà probabilmente un aumento della domanda. 

Non confondere la concorrenza per una carenza di domanda

Al di fuori degli Stati Uniti, il settore dei veicoli elettrici sta cambiando in modo diverso, soprattutto in Cina. Secondo BloombergNEF, nel quarto trimestre del 2023 i veicoli elettrici hanno rappresentato l'8,1% delle vendite complessive di veicoli negli Stati Uniti. Per contro, le vendite di veicoli elettrici hanno raggiunto quasi l'80% del totale in Norvegia, il 35% nei Paesi Bassi, il 24% in Cina, il 20% in Germania e il 18% nel Regno Unito.

Queste cifre ci dicono che i consumatori continuano ad acquistare veicoli elettrici anche se la concorrenza sta cambiando i connotati del mercato. Secondo le relazioni societarie, la cinese BYD ha superato Tesla quale maggior produttore di veicoli elettrici per volume, e decine di altri piccoli produttori cinesi stanno sgomitando per conquistare quote di mercato. In questa fase di sviluppo del mercato crediamo che sia molto difficile stabilire quali produttori di veicoli elettrici siano destinati ad affermarsi sugli altri, soprattutto perché è arduo prevedere quali tra i nuovi operatori riusciranno a entrare con successo nei mercati di Europa, America Latina e Nord America.

Pur avendo caratteristiche e prezzi diversi, i veicoli elettrici hanno tutti un aspetto in comune: necessitano di componenti elettrici molto simili. Di conseguenza, riteniamo che i fornitori di questi componenti essenziali siano maggiormente in grado, rispetto alle case automobilistiche globali, di ottenere una crescita degli utili dai veicoli elettrici.

L'entusiasmo per una nuova tecnologia – dall'intelligenza artificiale ai veicoli elettrici – spesso suscita euforia negli investitori azionari. Tuttavia, per investire con successo nei settori in evoluzione è necessario esaminare con occhio lucido le dinamiche settoriali e la qualità delle imprese che determineranno la capacità di generazione di utili a lungo termine. 

1. S&P Global Auto Outlook, marzo 2024

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