Molte imprese sostengono di essere leader nell’innovazione. Ma come identificare le aziende innovative con poteri veramente dirompenti che si traducano in una crescita sostenibile e in un potenziale di redditività a lungo termine?
Con l’attenuazione della crisi del COVID-19 in molti paesi, i cambiamenti tecnologici e commerciali che hanno ricevuto impulso dalla pandemia sembrano destinati a perdurare. Gli investitori possono ora trovare una schiera sempre più numerosa di imprese innovative in tutti i settori.
Il solo fatto di essere innovativa, tuttavia, non rende un’impresa investibile. Il wi-fi, ad esempio, ha rappresentato una svolta, ma non si traduce facilmente in un’opportunità d’investimento diretto a lungo termine. Analogamente, chi arriva prima sul mercato non conquista sempre una posizione dominante. La cinese Baidu, spesso considerata la Google della Cina, è stata superata dalla concorrente Alibaba, che ha esordito più tardi e oggi vanta una capitalizzazione di mercato pari a cinque volte quella di Baidu. Avere il giusto modello di business per monetizzare è importante.
Gli investitori azionari devono imparare a distinguere tra una moda effimera e una svolta duratura. In ogni caso, il modello di business alla base dell’innovazione dovrebbe avere i fondamentali giusti per prosperare nel lungo periodo. Trovare entrambe le qualità in una singola azienda è il compito più importante dei gestori attivi.
L’impatto dirompente della tecnologia si ripercuote su tutti i settori
Viviamo in una società in cui il ritmo dell’innovazione è più veloce che mai. I progressi specifici della tecnologia costituiscono le conquiste predominanti in una società sempre più digitale. In effetti, secondo il Bureau of Economic Analysis, nel 2021 l’attività di ricerca e sviluppo (R&S) basata sulla tecnologia ha costituito una percentuale record del 18% della spesa in conto capitale negli Stati Uniti.
L’impatto dell’innovazione, tuttavia, può andare ben oltre il settore tecnologico. Scoperte e applicazioni originali possono anche portare vantaggi alle imprese in settori come la sanità, il commercio al dettaglio, i media, la finanza, l’energia e l’industria, dando agli investitori molteplici canali di accesso a nuove opportunità di crescita.
Nella sanità e nella medicina, ad esempio, il costo del DNA è diminuito di un milione di volte nell’arco di due decenni. Inoltre, tendenze come il sequenziamento del genoma stanno cambiando rapidamente le modalità di diagnosi delle malattie e i processi di scoperta di nuovi farmaci. Con il giusto DNA, una cellula di lievito può produrre l’insulina prescritta ai diabetici. Analogamente, l’ingegneria genomica può essere applicata alla produzione di una serie illimitata di nuovi materiali. Il DNA delle cozze, ad esempio, può essere impiegato per produrre materiali simili agli adesivi. Un’adozione più diffusa della biologia sintetica permette di sfruttare la fabbrica universale di una cellula, utilizzando il DNA come modello per produrre praticamente qualsiasi cosa.
Gli innovatori dirompenti stanno anche cambiando il volto del settore energetico. L’innovazione tecnologica sta abbassando il costo delle fonti di energia pulita come il solare, l’idrogeno e i veicoli elettrici, le cui vendite sono cresciute del 500% in cinque anni. Anche l’iconico Ford F-150 – il pick-up più venduto di tutti i tempi – è ora disponibile in un modello elettrico più potente dei suoi predecessori con motore a combustione interna. Il futuro delle fabbriche sarà inoltre molto più efficiente, grazie al ruolo svolto dalla robotica e da processi di produzione completamente automatizzati lungo l’intero ciclo del prodotto. Il fintech è uno dei mercati in più rapida espansione, con nuove forme di valuta digitale e pagamenti contactless ampiamente adottati a livello globale.
Tuttavia, a fronte di un ritmo di innovazione più veloce che mai, gli investitori devono essere ancora più attenti a identificare il giusto tipo di aziende con modelli di business solidi. Che cosa rende dunque un’impresa innovativa un buon investimento a lungo termine?
Trovare l’innovazione giusta abbinata a una solida azienda sottostante
È normale voler essere i primi a investire nella prossima grande novità. Tuttavia, è più intelligente farlo non solo perché un’azienda ha un nuovo modo creativo di fare le cose, ma anche perché possiede le necessarie caratteristiche per essere un buon investimento. Soprattutto, si dovrebbero privilegiare le imprese in grado di resistere a ulteriori sviluppi dirompenti nel corso del tempo; imprese che non smettono mai di innovare, reinventandosi praticamente a ogni passo.
Le aziende dirompenti con prospettive durature sono sempre in posizione di vantaggio perché introducono caratteristiche o attributi indiscutibilmente diversi in un prodotto, servizio o processo. Alcune innovazioni sono evolutive, ossia introducono nuovi concetti che cambiano il modo in cui funzionano le cose a favore di un’esperienza più fruibile o di un’efficienza maggiore (si pensi ai modelli di ride sharing o all’infrastruttura cloud ibrida). C’è poi l’innovazione radicale, o ortogonale, espressione che indica qualcosa di completamente rivoluzionario, come la biologia sintetica, i veicoli elettrici, la vera intelligenza artificiale e la guida autonoma.
Gli innovatori investibili hanno grandi mercati esistenti o di nuova creazione assetati delle loro innovazioni. Hanno linee di prodotti altamente differenziate che assicurano una redditività più duratura e protetta dalla concorrenza grazie a elevate barriere di ingresso. Le imprese che beneficiano degli effetti di rete – la tendenza a espandere esponenzialmente la base di clientela, in modo da accrescere le opportunità di monetizzazione future – sono particolarmente appetibili.
Siamo dell’avviso che le aree ideali per un investimento di successo si trovino nel segmento più ripido della curva a S dell’innovazione: la fase di rapida crescita. Come per molti fenomeni innovativi, ci vuole tempo per raggiungere questa fase, ma, quando ciò accade, comincia un’ascesa veloce e potente. È qui che si trova un potenziale di crescita robusto e duraturo. L’abbiamo visto nell’adozione degli smartphone e dei media in streaming e lo stiamo vedendo nell’adozione di veicoli elettrici (cfr. Grafico), robotica, cloud computing e pagamenti digitali.
