Non ignorare la volatilità quando i mercati sono in ripresa

25 gennaio 2021
2 min read

Le azioni globali hanno registrato un deciso rimbalzo dopo il crollo causato dal coronavirus nel 2020, ma con un andamento altalenante. Anche in un mercato rialzista, la volatilità rimane un pericolo reale e concreto. Di fronte ai numerosi rischi che offuscano le prospettive, riteniamo che gli investitori dovrebbero cercare di realizzare rendimenti regolari nel corso della ripresa dal COVID-19.

Durante il crollo dei mercati azionari all’inizio del 2020, il controllo della volatilità ha rappresentato una priorità assoluta per molti investitori. Tuttavia, con la ripresa dei listini negli ultimi nove mesi dell’anno, la volatilità è parsa forse un problema meno pressante.

Il contesto rimane turbolento

In realtà, la volatilità si è mantenuta per tutto il 2020, anche durante la risalita delle borse. La volatilità giornaliera dell’indice MSCI ACWI si è attestata al 28%, un livello superiore di quasi tre volte a quello del 2019. L’indice ha segnato una variazione (o al rialzo o al ribasso) di almeno l’1% in 90 giorni diversi durante il 2020, con una frequenza tre volte maggiore al 2019.

Restare investiti durante le fasi di volatilità

I ribassi pronunciati possono essere destabilizzanti per gli investitori, ma uscire dal mercato azionario nel corso di una correzione è spesso un errore. In effetti, gli investitori che avessero disinvestito dalle azioni durante il crollo causato dal COVID-19 nei mesi di febbraio e marzo 2020, avrebbero reso effettiva una perdita mancando l’opportunità di partecipare al rimbalzo nel resto dell’anno. Essendo quasi impossibile prevedere con esattezza i punti di svolta del mercato, riteniamo che restare investiti durante le fasi di volatilità sia essenziale per avere successo.

Dopo aver recuperato gran parte delle perdite subite nel sell-off del primo trimestre 2020, le notizie sull’arrivo dei vaccini hanno spinto i listini su livelli ancora più elevati a partire da novembre. Tuttavia, la via d’uscita dalla pandemia è ancora molto incerta. Il ripristino della crescita economica globale sarà un processo disomogeneo che dipenderà dalle politiche fiscali, dai problemi di salute pubblica e dalla fiducia dei consumatori. Questi sono solo alcuni dei rischi che potrebbero continuare ad alimentare la volatilità nel corso del 2021. In tale contesto, riteniamo importante considerare strategie d’investimento capaci di aiutare gli investitori a cogliere valide fonti di rendimento potenziale a lungo termine, ma che siano anche concepite per contribuire a ridurre il rischio nei mercati a ribasso e offrire un’esperienza d’investimento più confortevole.

Le opinioni espresse nel presente documento non costituiscono ricerca, consulenza di investimento o raccomandazioni di acquisto o di vendita, e non rappresentano necessariamente le opinioni di tutti i team di gestione di AB; tali opinioni sono soggette a revisione nel corso del tempo. AllianceBernstein Limited è autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority nel Regno Unito.

MSCI non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione implicita o esplicita e non si assume alcuna responsabilità in relazione a qualsiasi dato di MSCI contenuto nel presente documento.