Un futuro più volatile per gli investitori azionari?

20 settembre 2023
3 min read
Gli ultimi anni sui mercati azionari sono stati relativamente tranquilli
Bar chart compares the historical frequency of down markets in the MSCI World, based on rolling 12-month returns, over the last decade and the previous 26 years.

La performance passata non costituisce garanzia di risultati futuri. 
* Dal lancio dell'MSCI World (1° aprile 1986) al 31 agosto 2012.
Al 31 dicembre 2022
Fonte: MSCI e AllianceBernstein (AB)

Dopo un 2022 in forte ribasso, i mercati stanno recuperando terreno. Ciò nondimeno gli investitori non devono sedersi sugli allori. Se la volatilità proseguirà, le strategie azionarie orientate alla mitigazione del drawdown dovrebbero diventare parte integrante dell’asset allocation.

Negli ultimi anni, gli investitori azionari hanno dovuto fare i conti con due fasi fortemente ribassiste. Nel 2022 i mercati hanno perso terreno con l’aumento dell’inflazione e il rialzo dei tassi d’interesse, e all’inizio del 2020, quando il COVID-19 ha comportato la chiusura dell’economia globale, l’azionario ha evidenziato un breve crollo seguito da una rapida ripresa. Anche considerando questi due episodi, nell'ultimo decennio le azioni globali hanno evidenziato una minore volatilità rispetto ai 26 anni precedenti. La nostra ricerca dimostra che l'MSCI World Index ha perso terreno solo per il 19% del tempo negli ultimi 10 anni, contro il 27% del periodo compreso tra il 1986 e il 2012 (cfr. Grafico in alto).

Quanto ai guadagni, il quadro è speculare. Le azioni globali hanno segnato rialzi moderati (tra lo 0% e il 10%) nel 27% dei casi nell'ultimo decennio, registrando un andamento storicamente robusto. I grandi rally, con guadagni superiori al 10%, sono stati analogamente frequenti nei 10 anni appena trascorsi e nel lungo periodo.

Nessuno sa cosa ci riservi il futuro. Tuttavia, date le gravi tensioni macroeconomiche e geopolitiche e il minor sostegno da parte delle banche centrali, non è difficile prefigurarsi una maggiore volatilità nei prossimi 10 anni rispetto al recente passato, in linea con le tendenze di lungo periodo. 

Come prepararsi a ribassi più frequenti

La paura della volatilità non dovrebbe indurre gli investitori ad abbandonare il mercato azionario. Piuttosto, si può investire in modo strategico per mitigare il rischio di ribasso. A nostro avviso, i titoli di alta qualità, con un andamento stabile e prezzi interessanti, possono aiutare gli investitori a cogliere il potenziale delle azioni e affrontare con successo condizioni di mercato più turbolente se si dovessero concretizzare. Un approccio attivo incentrato su qualità, stabilità e prezzo (QSP) è particolarmente importante in una fase in cui gli investitori si stanno riversando sui segmenti più sicuri del mercato, spingendo al rialzo le quotazioni dei titoli difensivi. 

Nell'ultimo decennio, il nostro universo QSP di azioni globali ha perso in media solo il 3,0% nei mercati in ribasso, mentre l'MSCI World è arretrato in media del 7,5% (cfr. Grafico in basso). In un contesto di mercato in modesto rialzo, i titoli QSP hanno guadagnato in media il 7,1%, contro il 4,8% del mercato nel suo complesso. 

In un contesto di volatilità, l'andamento dei rendimenti è più importante
Bar chart compares returns of defensive equity strategies focused on quality, stability and price, and the MSCI World, in three different market environments: declines, moderate gains and strong gains.

La performance passata non costituisce garanzia di risultati futuri. 
I rendimenti del gruppo QSP si riferiscono al quintile di titoli con lo Strategic Core Edge più elevato. Lo Strategic Core Edge è il rendimento atteso sulla base di un modello proprietario che coniuga una serie di fattori di qualità, stabilità e prezzo, con una ponderazione di circa un terzo per ogni componente QSP.
Le fasce di rendimento si basano sui rendimenti dell'MSCI World Index.
Al 30 giugno 2023
Fonte: MSCI e AllianceBernstein (AB)

Non fissarsi sui rendimenti relativi

Ma dov'è l'inghippo? Nei periodi in cui i mercati hanno guadagnato il 10% o più, i titoli QSP hanno sottoperformato in media di 3 punti percentuali. Gli investitori devono quindi abituarsi a sacrificare un po' di rendimento nelle fasi di estremo rialzo dei mercati, accettando una minore partecipazione ai rialzi. La buona notizia è che una strategia in grado di sovraperformare i mercati nelle fasi di ribasso può battere il mercato nel tempo anche senza partecipare al 100% ai rally di mercato. 

Per adottare questo tipo di strategia è necessario cambiare mentalità, evitando di fissarsi sui rendimenti relativi trimestre dopo trimestre. Non è saggio aspettare una nuova turbolenza per considerare un’allocazione all'azionario difensivo. Investire in un portafoglio focalizzato sui titoli resilienti e di alta qualità è il modo migliore per prepararsi a un futuro potenzialmente più volatile – e non perdere la fiducia – restando focalizzati sugli obiettivi di lungo periodo - quando le condizioni si fanno difficili. 

AB Low Volatility Equity Portfolio


Soluzioni per affrontare serenamente le incertezze dei mercati.

Le opinioni espresse nel presente documento non costituiscono una ricerca, una consulenza di investimento o una raccomandazione di acquisto o di vendita e non esprimono necessariamente le opinioni di tutti i team di gestione di portafoglio di AB. Le opinioni sono soggette a modifiche nel tempo.

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