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Finanziare il futuro con obbligazioni che contano

18 maggio 2022
5 min read

Nel campo in rapida espansione dell’investimento responsabile, le obbligazioni con etichetta ambientale, sociale e di governance (ESG) costituiscono una proposta potenzialmente allettante per gli investitori, poiché il finanziamento è collegato a obiettivi di sostenibilità. Questi titoli, però, non sono tutti uguali. Gli investitori con una strategia d’investimento responsabile devono assicurarsi di acquistare obbligazioni che siano progettati per contribuire a creare un mondo migliore.

A tale scolpo, è necessario esaminare accuratamente la struttura e le caratteristiche delle emissioni obbligazionarie, utilizzando un approccio disciplinato.

Molti investitori hanno già familiarità con i green bond, che sono sul mercato dal 2007. Da allora, le società hanno collocato nuovi tipi di obbligazioni per finanziare una varietà di progetti e impegni ambientali, sociali e sostenibili (cfr. Grafico in basso).

Strutture basate su progetti

green bond costituiscono ancora la classe più grande di strumenti finanziari collegati a temi ESG, con emissioni in essere per oltre 1.000 miliardi di USD, secondo la Climate Bonds Initiative. I proventi di ciascuna emissione sono destinati a finanziare un progetto (o una serie di progetti) con specifiche finalità ecologiche, in linea con un quadro normativo e una tempistica specifici. Questa struttura è appetibile per gli investitori che ricercano un chiaro legame tra l’investimento di capitale e il miglioramento dell’ambiente.

social bond rispondono alla stessa logica dei green bond, ma finanziano progetti di impatto sociale. Esempi di tali progetti sono nuovi edifici pubblici, programmi di istruzione per un gruppo demografico svantaggiato o l’aumento della capienza degli ospedali nelle aree a basso reddito.

Altre strutture basate su progetti comprendono i sustainability bond e gli SDG bond, ossia le obbligazioni legate agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. I proventi dei sustainability bond possono essere destinati a finanziare progetti sia sociali che ambientali, mentre nel caso degli SDG bond il bacino di attività idonee può essere più ampio e allineato con uno o più SDG.

Strutture basate su obiettivi

Per realizzare un mondo più sostenibile, il comportamento delle imprese deve migliorare sotto molti aspetti. È qui che entrano in gioco i sustainability-linked bond, una struttura innovativa introdotta di recente che incorpora indicatori chiave di performance (KPI) relativi a specifici obiettivi. Questi titoli obbligazionari incentivano l’emittente a raggiungere standard ESG più elevati a livello aziendale, anziché finanziare un progetto specifico. Se l’emittente non riesce a conseguire gli obiettivi specifici misurati dai KPI, gli investitori ricevono quale compensazione pagamenti di interessi più elevati secondo i termini dell’obbligazione.

Gli investitori focalizzati sull’investimento responsabile vedranno che questo tipo di struttura attribuisce alla società emittente la responsabilità di portare avanti una strategia top-down che migliori in misura rilevante la sostenibilità del business. Si tratta di un lavoro di portata molto più ampia rispetto all’individuare e isolare una serie di asset ecosostenibili per progetti ESG, continuando possibilmente a operare come al solito in altre aree.

L’investimento nelle obbligazioni ESG richiede un approccio selettivo

Con il proliferare di nuove emissioni legate ai temi ESG, è essenziale che gli investitori adottino un metodo di valutazione disciplinato. Le obbligazioni aventi un legame solo apparente con fattori ambientali e sociali, ma prive di un impatto concreto, hanno a nostro avviso minori probabilità di realizzare buone performance nel lungo periodo; pertanto, la struttura di un’obbligazione è altrettanto importante del suo prezzo.

Il primo test che gli investitori obbligazionari devono applicare è quello della rilevanza, o materialità: l’impiego dei proventi di un determinato green bond è rilevante per il business e il settore dell’emittente? L’obiettivo KPI di un sustainability-linked bond rappresenta un miglioramento sostanziale per tutta l’impresa? Abbiamo visto casi in cui l’impiego dei proventi o i KPI coprivano solo parti trascurabili di un’azienda. Per contro, l’emissione di green note di Faurecia allineata con la missione fondamentale dell’azienda (promuovere la mobilità sostenibile) e l’impiego dei proventi supporta la sua ambizione di diversificare le sue operazioni nel trasporto alimentato a idrogeno.

Gli emittenti di green bond dovrebbero fornire anche un quadro di riferimento e un piano aziendale relativo a queste emissioni, corredato di impegni aziendali concreti come l’adozione di una strategia di transizione allineata con un riscaldamento globale di 1,5 °C o l’azzeramento delle emissioni nette per la maggior parte degli ambiti rilevanti (per gran parte dei settori, ciò comprende le emissioni Scope 3).

Le strutture sustainability-linked prive di obiettivi ambiziosi sono generalmente poco appetibili. Alcuni obiettivi KPI sono eccessivamente generici e talmente modesti da essere deludenti. In questi casi, gli investitori devono premere per l’adozione di obiettivi e KPI più ambiziosi, come quelli di Rexel, i cui KPI sono specifici, fissano obiettivi facilmente misurabili a livello aziendale, comprendono le emissioni Scope 3 e presentano scadenze brevi nell’ordine di tre anni.

È importante inoltre considerare sia i tempi previsti per il conseguimento dei KPI sia la penalità per la mancata performance se gli obiettivi non vengono raggiunti. Gli investitori, tuttavia, devono verificare se l’incremento della cedola e dunque il maggiore reddito compensano adeguatamente il mancato raggiungimento dell’obiettivo e se riceveranno un numero di cedole maggiorate sufficiente prima della scadenza dei tempi previsti per il conseguimento degli obiettivi KPI. Troppe strutture sono attualmente caratterizzate da incrementi limitati con penalità posticipate che comportano pagamenti di interessi supplementari di entità molto ridotta. Gli investitori che desiderano un futuro verde devono rifiutare le strutture facili con ripercussioni limitate.

I nostri Portfolios with Purpose

Siamo convinti che i green bond e altre obbligazioni ESG giocheranno un ruolo molto importante nella transizione verso un futuro più verde e migliore.Ecco perché questi strumenti sono un elemento chiave dei portafogli obbligazionari delle nostre gamme di fondi d’investimento responsabile, che abbiamo chiamato “Portfolios with Purpose”.

Queste gamme di fondi includono la nostra piattaforma sostenibile che investe in obbligazioni emesse da società i cui prodotti e servizi contribuiscono al raggiungimento di importanti componenti degli SDG, investendo almeno l’80% del patrimonio in titoli obbligazionari che riteniamo positivamente allineati agli SDG e almeno il 15% in obbligazioni ESG (il 20% nel caso del Sustainable Global Thematic Credit Portfolio). Il nostro team di gestione del portafoglio si avvale di un processo proprietario per analizzare le obbligazioni ESG, compreso l’impiego dei proventi e l’impatto ambientale e sociale. Il team, inoltre, conduce engagement con gli emittenti per valutare i loro progressi e comportamenti.

Le obbligazioni ESG possono contribuire alla realizzazione di un futuro più verde Gli investitori, però, devono fare la loro parte. Analizzando accuratamente la struttura di ogni emissione obbligazionaria, verificando le sue finalità, insistendo su obiettivi rilevanti e ambiziosi, e attuando un engagement con il management e i banchieri dell’azienda per ottenere progressi, gli investitori possono assicurarsi che il loro finanziamento possa fare davvero la differenza.

*L'offerta di azioni della nostra gamma di fondi potrebbe essere limitata in alcune giurisdizioni.

Per ulteriori informazioni sulle classi di azioni disponibili, visitare il sito www.alliancebernstein.com

Si raccomanda ai potenziali investitori di leggere il Prospetto informativo, comprensivo delle informative di sostenibilità e disponibile sul sito www.alliancebernstein.com, e di discutere i rischi, le commissioni e le spese del Fondo con il proprio consulente finanziario per determinare se l'investimento è adatto alla propria situazione personale.

Destinato esclusivamente a professionisti degli investimenti. Il valore di un investimento può diminuire o aumentare e l'investitore potrebbe non recuperare l'intera somma investita. Il capitale investito è a rischio.

Le opinioni espresse nel presente documento non costituiscono ricerca, consulenza d'investimento o raccomandazioni di acquisto o di vendita, e non rappresentano necessariamente le opinioni di tutti i team di gestione di AB; tali opinioni sono soggette a revisione nel corso del tempo. I riferimenti a specifici titoli sono presentati al solo scopo di illustrare l'applicazione della nostra filosofia d'investimento e non devono essere considerati raccomandazioni da parte di AB.